Per molti studiosi la dottrina buddhista non può essere individuata come vera religione, perché non parla di un "dio" come comunemente viene proposto dalle religioni formalizzate, al più si può riferire ad un "Assoluto" che si può arrivare a percepire ma che è comunque presente in ognuno di noi anche se non ne siamo coscienti (Tu sei QUELLO), concetto non dissimile anche nell'induismo. Ovviamente non si tratta di un dio personalizzato, ma di una Fonte primaria senza tempo che pervade di Sè tutto l'Universo. Al di là di questo, nella concezione buddhista riveste importanza essenziale la concezione di KARUNA (compassione in sanscrito) qualità essenziale per il bodhisattva, dimentico dei suoi vantaggi personali, che opera solo per la salvezza dell'Umanità, avendo fatto voto di liberare dalla schiavitù della mente tutti gli esseri senzienti. In virtù di questo voto il bodhisattva si reincarna ed opera attivamente.