Citazione Originariamente Scritto da doxa Visualizza Messaggio
Folle ha scritto: La

Cara Lady Folle, mia amata amica virtuale, mi trascini nel vortice della polemica evocandomi. Ed io ti domando: Perché confondi l’attuale governo di centro-destra con il fascismo ? Cosa hanno in comune ? L’atteggiamento ducesco ? Io non riesco a comprendere la tua similitudine.

Sono passati 80 anni ! Il rancore è alla base della tua opinione politica non l’obiettività. Non dimenticare che più di 300 mila italiani furono costretti a lasciare l'Istria e la Dalmazia dopo il 1943, abbandonando le loro case, i loro beni, i loro affetti.
A Roma, per molti di loro fu costruito un nuovo quartiere, denominato "Quartiere giuliano-dalmata".

Per quanto riguarda la Palestina, a differenza di te io dai telegiornali apprendo anche quanti sono i Palestinesi uccisi. Ad oggi circa 9 mila.

Il conflitto in Medio Oriente non potrà essere risolto fino a quando verrà considerato come scontro tra due entità omogenee: Israele e Palestina.

Israele non è la sua destra religiosa, anche se molto influente. “Guidata dalla Bibbia” la destra religiosa ha promosso, finanziato e protetto l’insediamento di colonie ebraiche nel territorio palestinese, occupato militarmente da Israele dopo la guerra del 1967, zone che Israele si era poi impegnato a restituire all’Autorità nazionale palestinese con gli accordi di Oslo del 1995, invece non ha mantenuto il patto, perché la destra religiosa israeliana ha fatto di tutto affinché quell’impegno non venisse rispettato.

Il risultato ? la militarizzazione di quei territori per proteggere i coloni israeliani, l’estensione dell’autorità israeliana sulla popolazione palestinese (3 milioni di persone).

Questa politica, però, è stata e continua ad essere osteggiata da vasti settori della società israeliana, che hanno denunciato il nesso autoritario nella negazione dei diritti dei Palestinesi, frutto delle “fantasie bibliche” dei fondamentalisti religiosi, ossessionati dall’errata opinione della “supremazia ebraica”.

Anche la Palestina ha la sua destra perniciosa (Hamas) che non riconosce l’esistenza di Israele, specularmente al disconoscimento dei diritti dei palestinesi da parte di quella ebraica.

Hamas non è il rappresentate del popolo palestinese. Hamas ha come ideologia la distruzione di Israele, ne ha fatto la sua missione sin da quando si è costituita, nel 1987.

In conclusione la colpa è di entrambi i contendenti. Mi hanno stufato. E ormai noiosamente osservo la loro evoluzione.

Detesto i dirigenti di Hamas e non sopporto la destra clerical-fascista israeliana.

Detesto il governo teocratico iraniano e le sue guardie della moralità, che uccidono le donne solo perché non hanno il copricapo o non lo indossano nel modo “giusto”, secondo loro.

Mai il clero al potere ! Per secoli l’abbiamo subìto in Italia e in Europa.

Folle, perché m’induci in tentazione facendomi esternare il mio pensiero politico ?
Caro Doxa:

1) La giornata del ricordo e dell’esodo istriano, con la rimozione delle colpe e della memoria delle responsabilità cruente dei fascisti che praticamente avevano istigato la controparte, è stata istituita nel 2004 ( e non 80 anni fa) da un governo di destra e fortemente voluta da un politico, Menia, che militava anche a Trieste e che conosco bene per i pestaggi tra studenti di una parte e dall’altra, oltre che da La Russa.

2) Quindi, non confondo nulla: conosco benissimo le mistificazioni, anche attuali, della storia da parte della destra che mai si è dichiarata antifascista, nemmeno il 25 aprile..

3) Quanti milioni di tedeschi dovettero esiliare da varie parti d’Europa durante e dopo la Seconda guerra mondiale? Pare intorno ai 14 milioni. Ne puoi trarre le debite osservazioni e similitudini.

4) Quanto al conflitto israeliano-palestinese, condivido tutto quello che scrivi, solo che io non mi annoio leggendo che ci sono più di diecimila vittime (volti? Storie come quelle degli ostaggi israeliani? Tu ne hai visti?), ma ne sono colpita: non riesco a capire la cecità sia di Hamas sia di Netanyahu.

5) Non sei tenuto a rispondere al mio intervento: lo so, a te piace parlare di arte, di storia, di letteratura: quindi ti lascio alle tue passioni.