I termini misura/osservatori sono fuorvianti. La realtà nasce da interazioni tra i campi, anche se non c'é nessuno in camice bianco che fa il guardone e misura.Il, chiamiamolo cosi', percorso libero di indeterminatezza (definizione mia) é infinitesimale: le interazioni (e di conseguenza tutto quello che contiene l'universo , spigolo dove sbatto compreso) sono infinite (o quasi). Che io guardi o meno, la realtà "nasce" e...resta. La "funzione d'onda", contrariamente a quanto pensava il suo ideatore, non é "fisica", ma é un'astrazione (comoda) matematica.
Almeno, per quello che un ignorante de coccio, come me, ha capito. O crede di aver capito.
Hai qualche informazione più dettagliata a proposito di questa ipotesi? Io (ed é normale) non ne so nulla.
Una cosa mi lascia perplesso: lo scienziato Tim Palmer é un metereologo e non un fisico teorico.
Ripeto: sono totalmente incompetente sull'argomento