Citazione Originariamente Scritto da bumble-bee Visualizza Messaggio
Stesso problema con mia Sorella :

Lei non vuole vendere casa dei genitori, io non voglio avere beni in comune con lei (mi è bastato avere già i genitori in comune).

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Ebbene, per me questo è stato il passaggio del Rubicone e pertanto le ho detto :

01 o compri tu l'appartamento;
02 o lo compro io;
03 o si mette in vendita;
04 oppure mi rivolgo ad un giudice e lo mettiamo all'asta;
05 o ci vado a vivere io e quindi lo occupo, dando anche
a te la disponibilità di venirci a stare quando vieni d'estate, lasciandoti due camere libere

Altrimenti, regalo la mia quota ad una famiglia ci zingari e gli do le chiavi dell'appartamento...

In un modo o nell'altro, ci separeremo, visto che per me non sei stata mai una vera sorella, vivendo tu, solo di opportunità, a scapito degli altri.

Amen... la, libertà non ha prezzo



La vita continua...
Vedo che anche tu hai una "bella" situazione famigliare.
Ma alla fine sei giunto alla separazione dalla sorella? Cioè allo scioglimento di questa comunione forzata?
La situazione in 4 fratelli è un po' più complicata , due di cui uno eu mio marito vorrebbero vendere anche agli altri due se volessero comprare la loro quota oppure mettere in vendita interamente i due immobili, ma gli altri due non vogliono né acquistare la quota degli altri e neanche vendere per intero e poi dividere il ricavato.
Niente una per questioni di ripicca e vendetta come detto e l' altro perchè al momento gli fa comodo usare i garage dell' abitazione qui, che era la principale dei miei suoceri, come magazzino per le sue merci che va in giro per l' Europa a vendere, e perchè vorrebbe realizzare quello che dice lui dalla vendita, pensa illuso che valga chissà cosa, ma si tratta di appartamento dentro una palazzina di 4 appartamenti che sta diventando fatiscente e abitata da famiglie di extracomunitari, quindi che valore pretende?
Noi l'acquirente disposto a comprare l' avevamo trovato ed è una famiglia regolare qui di marocchini o mi pare sia egiziana.
L' intenzione degli altri due proprietari di appartamenti nella stessa palazzina invece sarebbe quella di non affittare più a scadenza dei contratti d'affitto a extracomunitari, ridare una rinfrescata a saracinesche e parti arrugginite di garage e telai finestre, migliorarne l' aspetto e mettere in vendita gli appartamenti.
Abbiamo appena sostenuto notevoli spese per il rifacimento del tetto di tutta la palazzina che andava fatto già anni fa quando ancora era viva mia suocera e avrebbe sostenuto lei le spese del proprio appartamento anche sse in parte già ereditato dai figli per le quote del marito morto prima.

Tirar fuori quasi tremila euro a testa per ogni fratello per rifare il tetto danneggiato dalla grandinata dello scorso anno che fra l' altro era ancora di eternit, pesa sulle famiglie di ciascuno.
A me girano le girandole tirar fuori dal conto famigliare per qualcosa che più si lascia vuota, disabitata e più va in deperimento, rovina, ma se uno non ce li ha che fa cerca un prestito? Altro che i soldi non servono!
Da adesso in avanti marito ha deciso di non cacciare più fuori alcun soldo! Vogliono rifare questo o quello? Non abbiamo schei! Non siamo d' accordo a spendere ancora oltre il già speso, anche una delle sorelle che vorrebbe vendere come noi e paghi chi vuol sistemare o sostituire poi un giorno si vedrà quando si andrà a vendere se mettersi a posto, se si venderà.
Bisogna creare problemi agli altri altrimenti a dire sempre di sì e "a ves trop bun, sa passa par cujun" che tradotto per i non longobardi significa che ad essere troppo buoni si passa per fessi.

Bisogna sentire bene il parere di un avvocato, che sia donazione, vendita o altro per fare i passi giusti.
Chissà forse la minaccia di regalare ad un ente, chiesa, stato o...uno zingaro potrebbe fungere da leva per smuovere qualcosa
Ma io proporrei prima la donazione ai due che non vogliono vendere, sarebbe veramente da scemi rinunciare magari perchè si devono accollare le spese del notaio.
Forse....