Eh, lo so purtroppo. E' un refrain vecchissimo e ben radicato.Originariamente Scritto da axeUgene
vedi - come dicono i terùn- che se non decostruisci la cosa in modo razionale, quella "passa" come qualcosa di bello e poetico e ti si incista come paradigma relazionale, con tutto l'agghiacciante contenuto concreto;
pure il genitore più progressista se il figlio maschio tromba una diversa ogni settimana è contento, mentre se lo fa la figlia le direbbe volentieri di non "darla" a tutti.
La donna che "si diverte" è una zoccola, l'uomo che si diverte è un figo.
Sono temi che tocchiamo spesso nei nostri spettacoli teatrali sulla violenza di genere.
Basti vedere come un certo linguaggio mette chiaramente in luce l'andazzo. Un uomo disponibile è un uomo gentile e servizievole, una donna disponibile, ha tutt'altro significato. Un uomo allegro è un uomo sempre di buonumore. Una donna allegra... tutt'altro. E via di seguito.
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