Citazione Originariamente Scritto da Vega Visualizza Messaggio
Possiamo fare più ipotesi che avere certezze riguardo al tipo (o ai tipi) di società e famiglia nella preistoria. I resti non sono molti e ci basiamo su scheletri, siti, sepolture, ma anche fare un paragone con le osservazioni di tribù ecc...da un secolo e più a questa parte, non ci garantisce al 100% un parallelo.
In siti Neanderthaliani per esempio sono state trovati scheletri che comprendevano alcuni adulti di entrambi i sessi e dei bambini, es. a Krapina 13 adulti e 7 bambini.
Si presume che esistessero dei clan o dei gruppi di persone dai 10 ai 30 individui circa.

Sull'inseminazione che contava poco sul chi inseminava non ci metterei la mano sul fuoco.
ovviamente, su queste cose si procede per analogie indiziarie, e certezze assolute non ci sono mai;

tuttavia, il funzionamento di un clan di cacciatori-raccoglitori osservati in vita testimonia coerentemente che i vincoli biologici diretti contano poco a livello di prassi sociali istituite, perché la solidarietà è di clan, e non di "famiglia" biologica in senso stretto;
peraltro, hai anche diversi riscontri a contrario di rimedio allo shortage biologico, tipo gli inuit che non scartano il seme di passaggio al punto di offrire la moglie;
più vicini a noi, certe valli alpine con tradizioni allegre di promiscuità, perché si accorgevano che quell'endogamia forzosa non produceva discendenti brillantissimi;
se ne sono accorti presto anche le famiglie reali e gli ebrei, pure esposti ad un certo pericoloso grado di endogamia; guardati i ritratti di Carlo Albero e Vittorio Emanuele II°, ma pure di Vittorio Emanuele III° e Umberto II°; so' tradizioni