
Originariamente Scritto da
labutino
secondo me dovresti smetterla una buona volta di considerare il corpo come una tua proprietà e assumerti le responsabilità che derivano da ciò. il tuo corpo non è solo tuo. lo sarebbe se tu fossi l'ultima persona rimasta sulla terra. ma visto che non lo sei, ma sei (non so quanto pienamente) inserita in una comunità, allora sei anche tenuta a rispettarne le regole. per esempio non puoi uccidere qualcuno con un coltello. non puoi prendere qualcosa che non è tuo con le mani, ecc. come vedi sto cercando di ragionare sul tuo stesso piano, cioè su quello della costituzione e delle regole che informano la nostra comunità statale.
ora, è vero che è un principio del nostro stato la laicità. ma è anche vero che questo principio va collocato nel contesto in cui la costituzione fu emanata. cioè, se parli con un bravo costituzionalista lui ti dirà che essa è il frutto di un complesso meccanismo di giustapposizione di interessi diversi e spesso confliggenti, che annoverano ciascuno tra i suoi propugnatori i partiti dell'intero panorama politico della prima repubblica. ciò significa evidentemente che questi interessi vanno contemperati limitandoli reciprocamente. poiché questo è il compito proprio della giurisprudenza, e la giurisprudenza si è espressa sul punto in modo indeciso, come emerge da questa discussione, direi che a questo punto vale il principio di effettività o, se preferisci la consuetudine di appendere il crocefisso alle aule di scuole e tribunali. diciamo che il fatto di tenere il crocifisso si giustifica da sé in quanto comportamento ripetuto nel tempo e accompagnato dalla convinzione, da parte di chi lo pone in essere, di osservare una regola di diritto.