[QUOTE=Silenzio;1035368]Sicch
[QUOTE=Silenzio;1035368]Sicch
Ni sumisa ni devota, libre linda y loca!
Nel tuo piccolo mondo, tra piccole iene, anche il sole sorge solo se conviene.
Quindi queste differenze si sono tutte verificate con la nascita delle culture di massa?
Guarda che quello che ci ha portati dall'ameba ad oggi è stato più ambiente naturale che umano.
Poi sono d'accordo di non mitizzare la natura e di poter costruire liberamente variazioni sul tema ma questo tema esiste.
Questo secondo me è il tuo errore più frequente, confondi struttura e sovrastruttura.
Anzi, per te è tutto sovrastruttura costruita sul niente. Su tanti androgini iniziali. Non è così.
Concordo con Aquerapide.
Del resto, amica Erin, le differenze tra i due sessi hanno determinato l'ambiente, se per ambiente intendiamo società, criteri, parametri ecc ecc, non il contrario.
Ni sumisa ni devota, libre linda y loca!
Nel tuo piccolo mondo, tra piccole iene, anche il sole sorge solo se conviene.
Le differenze nel modo di pensare hanno contribuito a creare quella che oggi è la società, con le sue regole (stupide o meno).
Lo status sociale è conseguenza di ciò che si è.
Le conseguenze possono essere più o meno sbagliate, ma non bisogna confonderle per cause.
Mi spiace, ma questa è un'assurdità.
Che non esistano differenze innate nel "modo di pensare" a seconda di colore della pelle, sesso, provenienza geografica, ecc. è ormai dato per dimostrato. (e sì che ci avevano provato a lungo a convincerci del contrario durante il colonialismo)
È vero il contrario: io sono ciò il mio status sociale mi impone.
Non sono donna in quanto fornita di vagina, ma in quanto considerata, vista, trattata, cresciuta ed educata come tale.
Ovviamente, l'educazione presuppone anche il convincermi che è normale che chi sia fornita di vagina si comporti in questo modo.
Comprensibilmente capita poi che qualcuno ci creda davvero.
Esattamente.
Ni sumisa ni devota, libre linda y loca!
Nel tuo piccolo mondo, tra piccole iene, anche il sole sorge solo se conviene.
Erin... tu sei donna perchè sei donna, e sei considerata tale perchè lo sei.
Non il contrario.
E certo che esistono differenze nel modo di pensare, sentire, fare, dire, trasmettere, essere, recepire ecc ecc.
E aggiungo per fortuna.
Altrimenti non saremmo compatibili.
[QUOTE=Silenzio;1035464]Erin... tu sei donna perch
Ni sumisa ni devota, libre linda y loca!
Nel tuo piccolo mondo, tra piccole iene, anche il sole sorge solo se conviene.
Sono d'accordo con la lady, le differenze di carattere fisiologico e ormonale sono innegabili. Vabbè erin che ai tempi delle amebe non eravamo uomini, ma il dimorfismo sessuale, a carattere psicofisico, è ben anteriore alla storia umana, della cultura che viene tramandata ecc.
Sono d'accordo anche con te erin per certi versi, le caratteristiche tendenzialmente "femminili" o "maschili" sono in società esaltate e divise "con l'accetta". Verissimo.
Questo in modo da escludere che un uomo abbia caratteristiche generalmente considerate femminili e viceversa, o che se ne vergogni almeno.
Basta vedere l'atteggiamento da "uomini per forza" presente in molti uomini, e viceversa ovviamente.
Da questo punto di vista, se è vero che
E' vero anche il contrario, cioè che questi due fenomeni si sono influenzati l'un altro.
Ma questa tendenza, culturale, è in netta recessione.
Anche per questo molte persone omosessuali oggi vengono allo scoperto quando un tempo non lo avrebbero mai fatto.
C'è la resistenza dei fascisti che sfocia in atti eclatanti, come esistono articoli di giornale su donne sfruttate discriminate, anche recluse, ma questa non è la tendenza.
Ci vuole poco a creare due articoli di giornale al giorno con tutto quello che succede in italia, ma confondere la cronaca con la statistica e la morale dominante è grave, pone le basi per chi crede nelle madonnine che piangono eccetera.
Erin, dici che non credi che uomini e donne siano uguali ma tutto il contrario, come hai ripetuto, ma differenze culturali a parte, non ho capito se credi anche in altre differenze a priori o no.
Ultima modifica di Acquerapide; 07-09-2009 alle 13:19
Ma guarda che nessuno ha mai negato le differenze biologiche, eh.
Io criticavo l'idea di Silenzio secondo cui da queste derivano caratteristiche caratteriali o attitudini specifiche.
Certo che credo anche in altre differenze. Direi che, come sopra, le differenze ormonali sono innegabili, come le differenze negli organi genitali, i cromosomi, ecc.
Il punto è però che queste differenze non si manifestano in modo completamente e perfettamente opposto tra maschi e femmine. Un clitoride per essere considerato normale deve avere una certa grandezza (così come un pene). Al di là di queste misure viene diagnosticato una forma di ermafroditismo. Sono cioè stati fissati dei limiti, in modo necessariamente arbitrario.
Stessa cosa con gli ormoni: devono essere bilanciati in un certo modo per determinare se sei femmina o maschio, altrimenti vedi sopra.
Eccetera eccetera.
Delle caratteristiche sessuali secondarie, poi, non ne parliamo: le variabili sono ancora maggiori.
Alla luce di questo è evidente che le categorie di "maschio" e "femmina" sono semplicemente degli standard ideali presi a modello, più che una realtà vera e propria. Cioè, è una convenzione.
Il problema è che sono stati presi, invece, come dati naturali ed oggettivi, e li si è usati per giustificare una costruzione sociale (il genere).
Ni sumisa ni devota, libre linda y loca!
Nel tuo piccolo mondo, tra piccole iene, anche il sole sorge solo se conviene.
erin, non capisco dove non ci capiamo eh, parlo di biologia:
se c'
- diana. link. subito.-
Sì, ma mancano le tue conclusioni.
Cioè, non riesco a capire dove vuoi arrivare.![]()
Ni sumisa ni devota, libre linda y loca!
Nel tuo piccolo mondo, tra piccole iene, anche il sole sorge solo se conviene.
Io continuo a constatare che le persone che hanno un'identità sessuale diversa da quella fisica rifiutano a priori realtà così semplici.
Eppure chi meglio di voi dovrebbe capire che differente non significa inferiore?
La differenza fisica non sta solo negli organi riproduttivi.
[QUOTE=lady cotard;1035510] chiaramente le cose sono complesse, continuo a parlare di biologia, esistono, eccome, femmine con cromosomi XY, e maschi con cromosomi XXY. non conta solo quale gene hai, ma come i due cromosomi sessuali interagiscono e soprattutto come si sviluppano le cellule sulla base della sintesi proteica.
se hai una configurazione XY pu
Il vero castigo per chi mente non è di non essere più creduto, ma di non potere credere a nessuno.
(George Bernard Shaw)