Citazione Originariamente Scritto da The Evil Twin Visualizza Messaggio
Mat, onestamente, pur comprendendo la classica posizione "straniero è bello, straniero è buono", faccio fatica a capire come fai a non notare le implicazioni religiose/culturali alla base di quanto successo. E ripeto, io le trovo decisamente evidenti nell'atteggiamento della madre (e dell'Imam), non tanto nell'omicidio.
Pazienza...
A parte il sarcasmo fuori luogo al quale potrei rispondere che comprendo la classica posizione "straniero è brutto, straniero è cattivo", non è che non capisco le "implicazioni religiose/culturali alla base di quanto successo" è che trovo errato e strumentale mettere a movente quasi esclusivo di un gesto così estremo i condizionamenti culturali e religiosi. Non è molto frequente che un padre uccida la figlia perchè ha una relazione che lui osteggia, ha tanti altri modi per cercare d'impedirla senza arrivare all'omicidio, di sicuro un'interpretazione superficiale e arretrata dei precetti religiosi (il padre a quanto dicono non era un infervorato fedele) può condizionare la persona ma non la porta a gesti così estremi e definitivi, pensare il contrario significa essere completamente fuori dalla realtà.
Non stiamo parlando di un pazzo criminale con una sorta di delirio mistico ossessionato dalla religione che vede peccatori e peccatrici ovunque ma di una persona che conduceva una vita integerrima fino al momento del delitto e che prima del fatto non aveva mai trasgredito leggi o regole sociali.
Quindi bisogna andarci cauti con le affermazioni che si fanno.
Quanto alle dichiarazioni dell'imam e della moglie ho già detto: sono più o meno le stesse identiche che fanno praticamente tutti i famigliari di persone coinvolte in episodi simili, comprese le dichiarazioni dei parroci e dei ministri del culto.
Hai mai sentito un parroco in casi simili invocare qualcosa di diverso dal perdono?