Ah, ho letto un'intervista all'autrice: com'
Il vero castigo per chi mente non è di non essere più creduto, ma di non potere credere a nessuno.
(George Bernard Shaw)
Quello che ho appena terminato?
Molto bello, ci sono continui flashback e flashforward: è un pò come viaggiare nel tempo insieme ai protagonisti.
Tutto
Ho finito da poco La Strada di Cormac Mc Carthy
Mi viene in mente il colore grigio. Soprattutto la parte in cui arrivano al mare, con la corrente che ha accumulato vicino a riva una distesa di lische, il mare freddo, i relitti... mi ha impressionato.
Leggetelo.
Da qualche sto leggendo "On the road" di Kerouac.
Il prossimo sar
Io sto leggendo qualche racconto di checov così per passare il tempo prima che mi decida di comperare chiedi alla polvere, di fante
Da qualche giorno l'ultimo di Luttwak, La grande strategia dell'impero bizantino. Estemporaneamente i Ricordi di Guicciardini; e da stanotte, infine, la Guida dei perplessi di Maimonide.
Grazie mille, non lo sapevo. Per
[QUOTE=Gloucester;1080181]Grazie mille, non lo sapevo. Per
بناهاى آباد گردد خراب
ز باران و از تابش آفتاب
پى افكندم از نظم كاخي بلند
كه از باد و باران نيابد گزند
از آن پس نميرم كه من زنده*ام
كه تخم سخن را پراكنده*ام
هر آنكس كه دارد هش و راى و دين
پس از مرگ بر من كند آفرين
Gratias agimus tibi.
Parlando di Maimonide, butta un occhio qua.
بناهاى آباد گردد خراب
ز باران و از تابش آفتاب
پى افكندم از نظم كاخي بلند
كه از باد و باران نيابد گزند
از آن پس نميرم كه من زنده*ام
كه تخم سخن را پراكنده*ام
هر آنكس كه دارد هش و راى و دين
پس از مرگ بر من كند آفرين
Recensione veramente accattivante, credo che inizierò a contemplarlo fra i prossimi acquisti. Peraltro son venti minuti che mi chiedo dove abbia già visto nominare ibn Jumay; e no, ad occhio non era in relazione alla sua attività di medico perché quel che ho appena letto mi risulta nuovo. Sto anche compulsando "Storici arabi delle Crociate" di Gabrieli per vedere se per caso non venga citato da qualche cronista contemporaneo di Saladino.
Ho appena iniziato "I dolori del giovane Werther" di Johann Wolfgang Goethe
Ulteriora mirari, praesentia sequi.
Guardare al futuro, stare nel proprio tempo.
- PUBLIO CORNELIO TACITO -