Di tutti gli interventi, mi ha colpito (e condivido) quello di Mat: I figli non crescono bene soltanto se i genitori sono presenti o non litigano mai (impossibile!). Ma se vengono loro proposti modelli di vita e valori stimolanti. Entrare in conflitto con la madre o con il padre e' quanto di + normale possa accadere, specie in età adolescenziale. Fatti salvi i drammi esistenziali e le tragedie che possono consumarsi, la figura del padre riveste un ruolo decisivo anche quando appare, per i piu' svariati motivi, palesemente debole. Oggi moltissimi ragazzi sono in crisi proprio perche' manca loro un punto di riferimento. E' necessario re-imparare, all'interno dei rapporti familiari, a perdonarsi ed accettarsi per cio' che si e'. Quando manca questo, e' chiaro che tutto diviene tremendamente difficile e angosciante.