Tutte le cose che si "dicono" semplici se così fossero realmente sarebbero state fatte.
Che ci vuole a non fare male? basta far bene e subito s'ha da riunire la tavola rotonda per decidere cosa è il bene e cosa è il male, dopo una lunga ed infinita sequela di eventi per decidere se la tavola deve essere rotonda o quadrata, etc, etc

Ovvero quel c'è ci sta a fronte di una organizzazione che si è sviluppata per generare forze, non ci sta per caso, quindi quell'apparentemente semplice così semplicemente non si realizza, ma necessita a priori di una organizzazione di tutto rispetto che poi si dimostri vincente in uno scontro di forze rilevanti, scontro che c'è da vedere quanto motivato e quanti motiva per un risultato soggetto alle stesse criticità.

Da cui per liberarti di una struttura ne devi generare un'altra più forte e quel che semmai cambia è che la seconda è asservita a te e l'altra ad altri.
Per l'osservatore che si vuol coinvogere sono entrambe strutture non sue che a lui vanno a prendere e non a dare, al che il fare reale, concludente e con probabilità di ottenere un successo si complica sempre a dismisura e quel semplice da dirsi, non è mai così semplice da farsi, tanto che all'esame del ferro e del fuoco, costituito dalla realizzazione reale del detto, poi ben diversi risultati mostra dal previsto/voluto.