Non credo. Direi che una simile classe dirigente da me auspicata presenta, per antonomasia (e diversi pure per vocazione), le caratteristiche adatte secondo il mio punto di vista politico e ragionerebbero/agirebbero secondo i loro tipici canoni parecchio dissimili da quelli del comune politico.
Ordine, violenza estrema legalizzata, disciplina, coerenza, efficienza massima nella struttura e nella formazione delle decisioni, assolutismi senza deroghe, rigidità mentale assurda e pericolosa saranno le parole chiave, che piacciano o meno agli italiani (anzi se non piacciono a molti, com'è prevedibile, è pure un segno positivo per me). Poche chiacchiere e molte azioni pesantissime e violentissime.
Questi sono i tratti della classe dirigente che prediligo.