jude the obscure (thomas hardy)
un bel romanzone con la sua morale: le donne, e in particolare il matrimonio, possono rovinare la vita di un uomo, distrarlo dai suoi alti ideali, sfibrarne la volont� e la salute, insomma 'na tragedia. certo, se le donne fossero tutte come sue o come arabella, hardy avrebbe tutte le ragioni del mondo. sue in particolare: � un personaggio che, quanto a capricci, civetterie, spleen ingiustificati e crudelt� d� parecchio filo a torcere alla mia odiata mme bovary. preferisco arabella, opportunista e avida, che per� dimostra di avere un cuore e anche un certo affetto per jude. quell'allocco di jude. � un bel trio, poco realistico ma appassionante - se si tiene presente che parliamo di un testo vecchiotto e dell'autore di tess of the d'ubervilles, che mi risulta essere un altro bel mattoncino. interessante la lingua, il dialetto, i modi di dire desueti e spesso latinizzanti. una bella lettura.






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