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Risultati da 136 a 150 di 482

Discussione: Elogio del catechismo

  1. #136
    Candle in the wind L'avatar di conogelato
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    sono gli strumenti per migliorarmi , vedo i miei difetti negli altri e me li correggo , ringrazio i difetti altrui ( anche peccati) che in altro modo non potrei vedere i miei
    Questo � molto bello, Mik
    amate i vostri nemici

  2. #137
    Candle in the wind L'avatar di conogelato
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    Quando parliamo del "male", la prima cosa che dovremmo fare � chiederci cosa esso sia. Scopriamo cos� che � un concetto estremamente relativo e soggettivo poich� ci� che � male per una persona, pu� essere un bene per un altra, ci� che � considerato male in un'epoca, cultura e/o societ�, pu� essere considerato un bene in un'altra epoca, cultura e/o societ�. Per questa ragione io preferisco fare riferimento ad un altro concetto strettamente legato a quello del male, ma molto pi� chiaro e concreto: la sofferenza. Perch� c'� la sofferenza nel Mondo? Essa non �, secondo me, originata da un presunto "peccato originale" compiuto dall'uomo in tempi remoti. La sofferenza � piuttosto una condizione universale, cio� universalmente sperimentata da tutti gli esseri viventi senzienti e, pertanto, anche dall'umanit�. Solitamente, quando faccio questa constatazione oggettiva, mi viene replicato (da parte di persone di cultura cattolica) che gli animali non soffrono come l'uomo, che la loro � una sofferenza diversa dalla nostra e che loro non percepiscono il dolore come facciamo noi. Quella degli animali, insomma, non sarebbe una vera sofferenza. Questo �, in tutta sincerit�, uno degli aspetti della cultura cattolica che pi� mi lascia perplesso. Forse la sofferenza degli animali non sar� perfettamente uguale alla nostra, ma certo non � meno atroce e terribile e non c'� dolore pi� mostruoso e terrificante di quello che la spietata natura infligge a tutte le creature. Ma "loro sono meno consapevoli", dicono! Saranno pure meno consapevoli, ma certo ci� non annulla il loro dolore, che � enorme. Ma "la loro sofferenza � solo fisica, non psicologica", dicono! Sciocchezze, ci sono animali evoluti come il delfino che pu� raggiungere un'intelligenza pari a quella di un bambino di cinque anni e provare una raffinatissima e vasta gamma di sentimenti ed emozioni. Come pu�, un simile vivente, non provare sofferenza psicologica? Certo che la prova, eccome! Scusate se mi sono infervorato, torno alla fredda analisi. Secondo me, la sofferenza � una necessit�, senza la quale non potremmo provare il piacere (non solo fisico, ovviamente) poich� una cosa non pu� esistere senza il suo opposto. E se proprio dobbiamo postulare un Dio creatore (cosa che, ci tengo a precisarlo, io non faccio assolutamente), potremmo ipotizzare che sia per questa ragione che avrebbe creato la sofferenza, per darci la possibilit� di provare piacere, gioia e felicit� che non potrebbero esistere senza i loro opposti: dolore, malinconia e tristezza.
    Stupendo! Ed anche riguardo alla sofferenza degli animali, Dio provveder�. Non c'� niente di ci� che Egli ha creato, abbandonato a s� stesso.

    �La creazione stessa attende con impazienza la rivelazione dei figli di Dio; essa infatti � stata sottomessa, e nutre la speranza di essere lei pure liberata dalla schiavit� della corruzione, per entrare nella libert� della gloria dei figli di Dio. Sappiamo infatti bene che tutta la creazione (minerali, vegetali, animali) geme e soffre fino ad oggi nelle doglie del parto; essa non � la sola, ma anche noi, che possediamo le primizie dello Spirito, gemiamo interiormente aspettando l�adozione a figli, la redenzione del nostro corpo�.
    Un po� di spiegazione. San Paolo per riuscire pi� efficace nella sua esposizione attribuisce alla natura inferiore una coscienza di pena e dice: �come noi gemiamo di essere soggetti alla legge della sofferenza cos� tutta la natura geme di essere sottoposta al deperimento. La natura � vittima di una colpa non sua; geme di questa lotta continua degli elementi tra di loro, geme di questi urti vicendevoli delle forze selvagge che tanto male infliggono all�uomo, geme del continuo consumarsi e perire di tante forme di viventi: � �la schiavit� della corruzione��. Per� questa schiavit� � temporanea, perch� un giorno l�intera natura verr� restaurata per prendere parte alla libert� gloriosa che l�uomo riconquister�.
    Ora che la Redenzione, gi� in parte avvenuta, ha rimesso l�uomo nella condizione di figlio di Dio, quella speranza si � riaccesa pi� che mai, e la natura, nell�attesa sospirosa della manifestazione anche sensibile della realt� dei figli di Dio, soffre dolori come di partoriente.
    Dolori perci� non di morte e di annientamento, ma di rigenerazione a vita pi� piena e pi� lieta. La natura sensibile irrazionale � chiamata ad essere non semplice spettatrice, inutilmente invidiosa, ma partecipe e collaboratrice amorevole della nuova vita dei figli di Dio. http://medjugorje.altervista.org/doc...aspettiamo.php
    amate i vostri nemici

  3. #138
    Candle in the wind L'avatar di conogelato
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    Citazione Originariamente Scritto da thorpe Visualizza Messaggio
    tranne quando trovi i medici obiettori di coscienza.e non venirmi a dire che ognuno � libero di seguire la propria fede perch� in questi contesti lo trovo inammissibile, dev'essere garantita al paziente la libert� di scelta.
    Amico thorpe, stiamo trattando temi che spesso lacerano le diverse coscienze. Ricordiamocelo sempre. E la coscienza ce l'ha il paziente come il medico.
    amate i vostri nemici

  4. #139
    I run these tracks L'avatar di thorpe
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    Citazione Originariamente Scritto da conogelato Visualizza Messaggio
    Amico thorpe, stiamo trattando temi che spesso lacerano le diverse coscienze. Ricordiamocelo sempre. E la coscienza ce l'ha il paziente come il medico.
    ciononostante, � necessario che la coscienza non interferisca con la professione. � come se una cassiera vegetariana si rifiutasse di battere il petto di pollo sullo scontrino della mia spesa.
    "Well, it's a dog eat dog. Eat cat too. The French eat frog and I eat you"



  5. #140
    Opinionista L'avatar di axeUgene
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    Citazione Originariamente Scritto da Shangrilla Visualizza Messaggio
    Mi �' proprio scappata, ma cosa vuoi, certe cose affiorano con una tale prepotenza che non sempre si riesce a controllare. Ma che bella opportunit�' ti ho dato! Poter criticare il volgo analfabeta con un piccolo margine i ragione ! Amici come prima?
    certo !
    del resto, io non mi sono affatto offeso per la cacca: Omnia munda mundi

    il volgo analfabeta a cui mi riferivo � quello al quale, per tenerlo obbediente e ignorante, vengono date risposte che escludono domande e impongono l'umiliazione della coscienza.
    c'� del lardo in Garfagnana

  6. #141

    La coscienza ( adergente)

    Ho letto tante volte e sentito dire spesso che la coscienza e' la guida pi�' sicura per il nostro buona agire. Io non ne sono troppo convinta. Innanzi tutto perch� una buona coscienza dipende spesso da un cattiva memoria. In secondo luogo perch�' la coscienza �' sicuramente influenzata, oltre che da tanti altri fattori, dalle nostre qualit�' personali, sia positiveche negative. Ne consegue una gamma infinita di comportamenti che creano il guazzabuglio della vita. Infine coscienza �' sinonimo di buona fede e quanti errori (se non addirittura il male) si commettono in buona fede. E allora? Come regolarsi? Quali potrebbero essere i parametri cui riferirsi? Per essere certi di agire secondo coscienza?

  7. #142
    Opinionista L'avatar di axeUgene
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    Citazione Originariamente Scritto da Shangrilla Visualizza Messaggio
    Ho letto tante volte e sentito dire spesso che la coscienza e' la guida pi�' sicura per il nostro buona agire. Io non ne sono troppo convinta. Innanzi tutto perch� una buona coscienza dipende spesso da un cattiva memoria. In secondo luogo perch�' la coscienza �' sicuramente influenzata, oltre che da tanti altri fattori, dalle nostre qualit�' personali, sia positiveche negative. Ne consegue una gamma infinita di comportamenti che creano il guazzabuglio della vita. Infine coscienza �' sinonimo di buona fede e quanti errori (se non addirittura il male) si commettono in buona fede.
    il dubbio � giustificato;
    ma non � certo annullando la propria coscienza in favore dell'obbedienza ad altri esseri umani che fai la "cosa giusta"; se credi in Dio, non puoi pensare che quella coscienza ti sia stata data perch� la mortificassi in favore di una legge, o anche di una Legge;

    E allora? Come regolarsi? Quali potrebbero essere i parametri cui riferirsi? Per essere certi di agire secondo coscienza?
    non puoi essere certa di nulla e nessuno ti pu� garantire di essere nel giusto; puoi fare del tuo meglio in buona fede, secondo i tuoi valori, e questo certamente non sar� invano.
    c'� del lardo in Garfagnana

  8. #143
    Opinionista L'avatar di Vega
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    Sappiamo infatti bene che tutta la creazione (minerali, vegetali, animali) geme e soffre fino ad oggi nelle doglie del parto
    Per ora non ho mai sentito fare "ohi ohi" ai sassi.

    Il tasso di stordimento � parecchio alto a quanto vedo.

    Se anche tu, invece di spararti solo versetti come eroina in vena, aprissi un poco un libro ogni tanto...

  9. #144
    Citazione Originariamente Scritto da axeUgene Visualizza Messaggio
    il dubbio � giustificato;
    ma non � certo annullando la propria coscienza in favore dell'obbedienza ad altri esseri umani che fai la "cosa giusta"; se credi in Dio, non puoi pensare che quella coscienza ti sia stata data perch� la mortificassi in favore di una legge, o anche di una Legge;


    non puoi essere certa di nulla e nessuno ti pu� garantire di essere nel giusto; puoi fare del tuo meglio in buona fede, secondo i tuoi valori, e questo certamente non sar� invano.
    E' accettabile quello che dici ma io azzarderei alcune considerazioni ch valgono, naturalmente , solo per me. Dunque. Come la mamma vieta al bambino di mettere le dita nello spinotto dll luce o di avvicinarsi troppo al fuoco o a un pozzo, cos�' Nostro Signore, per aiutarci a percorrere la strada giusta per non finire in un burrone, ci ha dato i comandamenti e ci esorta a osservarli e a ubbidire alle sue leggi, ai suoi precetti, ai suoi giudizi, ai suoi decreti. E spiega anche perch�' �' bene per l'uomo osservarli e a quali pericoli va incontro chi li disprezza. Genesi 26/5 "poich�' Abramo ha osservato i miei comandi...in lui saranno benedette tutte le nazioni. Giovanni 14/21. "Mi manifester�' a chi osserva i miei comandi "... Tutto il Salmo 119 e ' un inno alla bellezza dell'osservanza della legge del Signore. La coscienza ha la sua validit�' , il suo peso, la sua importanza quando �' in relazione con la legge di Dio. Perch�' le leggi degli uomini sono imperfette. Quelle di Dio, no.

  10. #145

    A Vega

    Certamente tu i libri li apri ma quasi sicuramente sono dei libracci

  11. #146
    Opinionista L'avatar di axeUgene
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    Citazione Originariamente Scritto da Shangrilla Visualizza Messaggio
    "Mi manifester�' a chi osserva i miei comandi "... Tutto il Salmo 119 e ' un inno alla bellezza dell'osservanza della legge del Signore. La coscienza ha la sua validit�' , il suo peso, la sua importanza quando �' in relazione con la legge di Dio. Perch�' le leggi degli uomini sono imperfette. Quelle di Dio, no.
    vedi Shangrilla, tu parli della "legge di Dio", ma nella prassi ti rivolgi a quella amministrata sotto l'autorit� del clero;
    nella crociata contro gli Albigesi, papa Innocenzo invi� Amaury, che assedi� la cittadina di B�ziers, dove 5mila Catari convivevano pacificamente con 15mila cristiani non eretici; quando il capitano chiese ad Amaury come riconoscere gli eretici, questi rispose: "Uccideteli tutti; Dio riconoscer� i suoi", tutti e 20mila gli abitanti della cittadina furono massacrati, donne e bambini inclusi, in nome di Ges�; e Amaury fu promosso vescovo;
    Amaury era convintissimo di seguire la "legge di Dio", perch� riconosceva al papa - anzich� alla propria coscienza - l'autorit� di interpretarla;
    quanti massacri e ingiustizie sono state compiute pretendendo di affermare la "legge di Dio" - e non solo di quello cristiano, beninteso - ?

    se la legge di Dio quale interpretata dal clero fosse cos� perfetta come dici tu, questo - e migliaia di altri episodi storici e documentati, anche molto pi� recenti - non sarebbero stati possibili;

    la coscienza si accieca e tradisce quello che sa essere palesemente il precetto di Ges�, per abbracciare il feticcio dell'approvazione di un papa, che assolve l'obbediente e premia l'obbedienza;

    solo la coscienza pu� cercare di distinguere il bene dal male in buona fede, perch� l'obbedienza, invece - molto pi� della cattiva memoria che citavi prima - libera la coscienza dall'onere di valutare e garantisce i vantaggi del servizio al potente.
    c'� del lardo in Garfagnana

  12. #147
    Candle in the wind L'avatar di conogelato
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    Citazione Originariamente Scritto da thorpe Visualizza Messaggio
    ciononostante, � necessario che la coscienza non interferisca con la professione. � come se una cassiera vegetariana si rifiutasse di battere il petto di pollo sullo scontrino della mia spesa.
    Paragone del tutto inappropriato, se me lo consenti: Stiamo parlando della vita di un bambino!!! Della sua vita o della sua morte, thorpe.
    amate i vostri nemici

  13. #148
    Candle in the wind L'avatar di conogelato
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    Citazione Originariamente Scritto da Vega Visualizza Messaggio
    Per ora non ho mai sentito fare "ohi ohi" ai sassi.

    Il tasso di stordimento � parecchio alto a quanto vedo.

    Se anche tu, invece di spararti solo versetti come eroina in vena, aprissi un poco un libro ogni tanto...
    Lo sai che a volte mi sembri una testimone di geova? Prendi tutto alla lettera. Senza porti il quesito sul significato di fondo di una simile affermazione....
    Paolo qua riprende ci� che gi� anticamente era creduto, Laurina: Dio ama TUTTO ci� che ha creato!
    amate i vostri nemici

  14. #149
    Candle in the wind L'avatar di conogelato
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    vedi Shangrilla, tu parli della "legge di Dio", ma nella prassi ti rivolgi a quella amministrata sotto l'autorit� del clero;
    nella crociata contro gli Albigesi, papa Innocenzo invi� Amaury, che assedi� la cittadina di B�ziers, dove 5mila Catari convivevano pacificamente con 15mila cristiani non eretici; quando il capitano chiese ad Amaury come riconoscere gli eretici, questi rispose: "Uccideteli tutti; Dio riconoscer� i suoi", tutti e 20mila gli abitanti della cittadina furono massacrati, donne e bambini inclusi, in nome di Ges�; e Amaury fu promosso vescovo;
    Amaury era convintissimo di seguire la "legge di Dio", perch� riconosceva al papa - anzich� alla propria coscienza - l'autorit� di interpretarla;
    quanti massacri e ingiustizie sono state compiute pretendendo di affermare la "legge di Dio" - e non solo di quello cristiano, beninteso - ?

    se la legge di Dio quale interpretata dal clero fosse cos� perfetta come dici tu, questo - e migliaia di altri episodi storici e documentati, anche molto pi� recenti - non sarebbero stati possibili;

    la coscienza si accieca e tradisce quello che sa essere palesemente il precetto di Ges�, per abbracciare il feticcio dell'approvazione di un papa, che assolve l'obbediente e premia l'obbedienza;

    solo la coscienza pu� cercare di distinguere il bene dal male in buona fede, perch� l'obbedienza, invece - molto pi� della cattiva memoria che citavi prima - libera la coscienza dall'onere di valutare e garantisce i vantaggi del servizio al potente.
    Dimentichi l'esistenza di un'Obbedienza consapevole, meditata....abbracciata per scelta, amico Axe. Molto diversa dall'obbedienza cieca.
    amate i vostri nemici

  15. #150
    Opinionista L'avatar di axeUgene
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    Citazione Originariamente Scritto da conogelato Visualizza Messaggio
    Dimentichi l'esistenza di un'Obbedienza consapevole, meditata....abbracciata per scelta, amico Axe. Molto diversa dall'obbedienza cieca.
    Cono, l'obbedienza � sempre consapevole, ma questo non cambia i termini del problema;

    forse tu intendi un'obbedienza "incondizionata", come quella che ha portato alla forca i gerarchi nazisti a Norimberga;

    il punto � sempre lo stesso e molto semplice: nella tua "obbedienza consapevole" obbedisci e fai prevalere il Cristo secondo Innocenzo, che ti dice di uccidere l'eretico, o il Cristo che parla alla tua coscienza per come tu sai, e sai di sapere ?
    c'� del lardo in Garfagnana

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