Citazione Originariamente Scritto da ricaduta Visualizza Messaggio
Quando si tratta di relazioni, per�, interviene l'insana paura di rimanere da sola, di tornare a non avere qualcuno che durante il giorno pensi a me e via dicendo.
E' una cosa di cui ho parlato anche con lui: quando ci siamo visti l'ultima volta per capire a che punto fossimo, era uscita anche la proposta di continuare ad avere un'amicizia "con benefici", chiamiamola cos�, che alla fine lui mi ha consigliato di escludere a priori perch� mi sarei fatta male in quanto coinvolta. L� nasce il mio dubbio: io sono coinvolta nel senso di provare qualcosa per lui o semplicemente sono coinvolta nel senso di provare qualcosa per la persona che in quel momento mi sta dando attenzioni e che non voglio perdere a nessun costo?
intanto, sarebbe gi� un passo in avanti dire a te stessa che l'oggetto del tuo interesse non � "lui" - che � quel che � - bens� sono le attenzioni che lui pu� darti, attenzioni che tu vorresti possedere, perch� migliorano la tua condizione e ti fanno sentire in qualche modo esistente;

se vendessero al supermercato o in farmacia quelle attenzioni, potresti comprarle e non avresti alcun bisogno o piacere di quella frequentazione;

cos�, intanto potresti evitare di raccontarti tutta la storia come associata all'"amore", e soffrirne di conseguenza; stai solo strumentalizzando una circostanza per un tuo tornaconto;

sia chiaro, non lo dico con biasimo; al contrario ti sto facendo notare che in realt� tu hai un ruolo molto attivo in tutta la faccenda, e non sei affatto vittima;
magari per� potrebbero esserci modalit� attive che ti gratificano di pi� in termini di crescita e capacit� di sottrarti a quegli altri meccanismi sociali e di vuoto che ti incupiscono.