
Originariamente Scritto da
axeUgene
boh... io faccio un po' fatica a capirti, e non per l'involuzione linguistica stavolta;
da quello che scrivi di solito avevo immaginato che abitassi in una periferia assediata di una metropoli; mentre stai in una delle zone pi� tranquille d'Italia dove, sgominate le micidiali cosche rivali di Pedaso e Grottammare che si sterminavano a vicenda per il controllo del traffico di sogliolette, se ti va in blocco la caldaia finisci in prima pagina sul Corriere Adriatico
mo', da signori di un certa et� ed esperienza, non ancora rincoglioniti da paranoia e demenza senile, mi aspetto un minimo di raziocinio sulle questioni dell'ordine pubblico;
abbiamo in ogni citt�, dalle metropoli fino ai centri di provincia pi� piccoli, tipo Molfetta o Gallarate, nuclei stabili di ultras facinorosi violenti che si attivano periodicamente producendo danni concreti a persone e cose, e il pi� delle volte sussidiati chimicamente dal traffico di coca e altri allucinogeni di sintesi, ma la cosa sembra rilevare solo in circostanze straordinarie;
mentre se il disturbo alla quiete pubblica ha il volto di un balordo maghrebino ubriaco - poco conforme all'Islam, invero

- basta a suscitare un allarme di civilt� e coinvolgere tutti gli stranieri che nella vulgata salvina
prenderebbero;
ora, sono d'accordo che l'immigrazione pu� essere un problema se non disciplinata, e che probabilmente comporta sempre una certa quota di delinquenza, a seconda delle circostanze; per� l'ipocrisia non mi sembra portare lontano e soprattutto � poco dignitosa per l'intelletto di chi potrebbe pensare meglio;
poi, vabb�, c'� anche chi non ci arriva proprio, e quelli hanno tutta la mia comprensione...