il punto � che, se di per s� il corso degli studi pu� non garantire il lavoro, sicuramente forma l'identit� e la fiducia;
la padronanza di - o comunque la familiarit� con - pi� lingue oggi equivale all'istruzione superiore di 60 o 70 anni fa; � una distanza netta e rilevante rispetto alla quasi totalit� della popolazione attiva in termini di opportunit�;
mi riferisco, beninteso, alla capacit� di trattare al telefono argomenti complessi senza prendere abbagli essenziali, che � cosa diversa dalla nozione scolastica di molti, che ovviamente da sola non basta;
certamente, senza una frequentazione diuturna delle lingue in et� adolescenziale, quando ancora si apprende con una certa facilit�, tutto diventa pi� difficile;

avessi avuto figli, sarei stato molto tollerante sui risultati scolastici in termini di voti, che avrei cercato di integrare con stimoli a casa; le nozioni si dimenticano, soprattutto se gli insegnanti non sono adeguati, quindi � un po' un terno al lotto;
ma sulle lingue avrei impostato molto precocemente una (dolce) dittatura educativa, anche per emulazione, perch� si tratta di protesi davvero insostituibili che fanno la differenza in molte circostanze;
davvero, non vorrei esagerare ma, soprattutto per italiani e altri cittadini di paesi di lingue poco veicolari, un livello elevato di padronanza della lingua ospite colloca immediatamente la persona ad un livello di affidabilit� e accettazione nel ruolo lavorativo o sociale molto maggiore, perch� incide tantissimo sulla valutazione che si determina in tempi rapidi.