ripeto: non è il lavoro mio e non ho strumenti per valutare in dettaglio; ma devo necessariamente fidarmi, come mi fido del titolo di un chirurgo, ingegnere aeronautico, pilota, ecc...
beninteso, mi fido delle decine di milioni di pareri e del sistema scientifico nel suo complesso, dove in molti competono professionalmente per rispondere a quei quesiti, investendo la loro vita.
c'� del lardo in Garfagnana
il problema è che molti di questi sono pagati da un sistema commerciale e quindi la cosa non è così "pura" e diretta solo da interessi scientifici.
Non è complottismo, è cercare di capire le cose.
Chi vende un prodotto deve fare soldi, se per risolvere quello stesso problema basta il sapone, capisci che la concorrenza è tra cosa diverse...
Gesù per fare comprendere dove stava il bene ed il giusto si fece crocifiggere, dimmi cosa è cambiato da allora. Se sono disposti a minacciare le persone se non qualcosa in più per affermare la loro convinzione rispetto il loro parere ma non condivido i metodi. Che si assumano fino in fondo le loro responsabilità.
appunto, capiamo:
a) al sistema commerciale renderebbe più curare un malato che prevenirne 100;
b) qui si tratta di decine di milioni di persone dotate di cultura scientifica e in grado di confutare il metodo di valutazione della ricerca;
potresti corrompere qualche ricercatore, ma non inibire un parere critico diffuso che emerga da quella massa qualificata, ubicata ovunque;
quanti immunologi, tra operativi e teorici, ci saranno nel mondo ? poniamo, 20mila, 10mila, sulle decine di milioni di titolati in materia bio-sanitaria ?
beh, andiamo a vedere l'opinione di quelli, e rapportiamola a quella del sovra-insieme bio-sanitario;
la funzione di cane da guardia dell'opinione qualificata porrebbe dubbi in caso di marcata divergenza, quale ne sia il segno; mentre un valore simile dovrebbe rafforzare la validità del parere specialistico;
non è che può bastare il sospetto generico di una valutazione "impura", inquinata da fattori commerciali, per fornire un'argomentazione; staremmo freschi...
va formulata un'ipotesi e vagliata secondo un protocollo, come sempre.
c'� del lardo in Garfagnana
super "mario" chi sarebbe?
Il vaccino ne salva di piu' di quante ne uccide, come le trasfusioni.
Io differenzierei fra strategia vaccinatoria e vaccino prodotto industriale che puo' creare problemi per tanti motivi industriali, mentre la strategia vaccinatoria non ne ha.
Come le trasfusioni e il sangue trasfuso, da poggiolini e di lorenzo.
Ne a caso il ministero ha istituito un fondo per il risarcimento dei danni da vaccini e trasfusioni
Indennizzo per danno da trasfusione e vaccinazione
http://www.salute.gov.it/portale/tem...rea=indennizzo
Il giro di affari sui vaccini non e' disprezzabile
http://www.vacciniinforma.it/2015/05/05/2585/2585
Io tante di queste malattie le ho fatte, aspettando che passassero.
Poi c'e' la storia che allo stato li vendono in blocco, prendi uno paghi 10.
I sani sono milioni, gli ammalati migliaglia, quelli gravi redditizi, decine.
chi ? stiamo parlando di migliaia di cluster di attori distinti, spesso in competizione tra loro e soggetti ai vincoli procedurali e di legge;
una multinazionale farmaceutica persegue certamente il suo profitto, in competizione con altre, e a volte in cartello; ma non è in grado di condizionare più di tanto il mercato e tantomeno ha interesse a fare porcherie a livello sperimentazione, pena il fallimento;
oggi, semmai, hai un problema di tutela dell'investimento, dato che il farmaco occidentale è immediatamente copiato in India, costa due spicci e lo sa anche il maiale; coi costi della sanità, ci vuol poco a generare una pressione al ribasso;
il problema poi è che se diventa poco redditizia la ricerca, se la deve sobbarcare lo stato, il quale non è sempre così efficiente nel compito.
c'� del lardo in Garfagnana
Beh, cellulari che esplodono, macchine che alterano le centraline, airbag che non funzionano non aumentano la fiducia in un governo che proclama un radioso avvenire economico e tu stesso che prevedi draghi commissario europeo per una politica montiana.
I vaccini non sono armi stragiste, ma certo un discredito generale non gli giova.
Tu stesso evidenzi che una banale aspirina ha effetti emoraggici, un vaccino avra' le sue controindicazioni.
Valutarle caso per caso costa troppo e, a prescindere da tangenti, costi gonfiati, acquisti obbligati, un governo sceglie chi deve morire, sacrificarne uno per salvarne cento e' politicamente cosa giusta e meritoria.
L'uno si incazza pero'.