
Originariamente Scritto da
dietrologo
penso che c'è una debolezza psicologica che, non trovando altro appoggio, punta a una religione che possa fare da tutrice alla propria insufficienza... quasi una rappresentazione di un padre (in Dio o in Gesù, per esempio) o di una madre (nella Madonna, sempre per esempio), i quali sostituiscono quello che è mancato nella prima gioventù.
questo mi fa pensare ad una fede condizionata, un falso ideologico che non rappresenta la propria vera natura, ma la nasconde sotto una maschera che si è indossata