ma questo è un senso oggettivo, convenzionale; e ti ho precisato che lo intendo anche io nello stesso modo; qui non c'è tanto spazio per il Gesù personale;
e anche questa idea presuppone un intendimento convenzionale di ciò che "fa gioire Gesù"; nel tuo Gesù personale, si potrebbe intendere diversamente, e non convenzionalmente;Alla fine Gesù disse che in quella casa era entrata la salvezza; io la intendo 1) contentezza immediata per aveva fatto gioire Gesù,
che sarebbe ?2) visione spirituale della salvezza.
le parole sono altisonanti, ma cosa distingue una " visione spirituale della salvezza" da una non spirituale ? come fa uno a porsi il problema della salvezza senza che questo abbia un risvolto "spirituale" ?
un messaggio religioso è fragile di suo, poiché fondato su presupposti irrazionali di fede; per questo ha necessità di un contrappeso forte di raziocinio e rigore; dovrebbe evitare accuratamente elementi irrazionali accessori e non indispensabili, che ne minano la credibilità;
se tu lo infarcisci di idee non rigorose, di contraddizioni, di prediche claudicanti o vistosamente fantasiose, lo rendi una farsa, non gli rendi un buon servizio;
forse sei talmente e genuinamente preso dall'argomento e da certe idee che piacciono, da non percepire questo aspetto.