va bene, ma questa è una convinzione di fede, non un fatto; a me sta bene come ipotesi; tuttavia:
queste regole non sono condivise dalle diverse chiese cristiane, da chi crede, e interpretate diversamente, su tutto; cioè, nessuno è in grado di argomentare in modo conclusivo cosa Dio vorrebbe che si faccia, a partire dagli stessi testi; non è colpa mia;Ha dato risposta a ciò che veramente ci angoscia: Il pensiero di dover morire.
E solo Cristo ha rivelato Dio come Padre. Ed un Padre ha a cuore la felicità dei Suoi figli. Per questo suggerisce delle regole di comportamento, nella Vita
ci sono chiese cristiane con centinaia di milioni di fedeli che ammettono il divorzio, i matrimoni omosessuali, che rifiutano il culto mariano o dei santi, la confessione, l'eucaristia; ci sono altre religioni, e tutti rivendicano di esprimere la volontà divina, ognuna disponendo regole di vita diverse;
perché dovrei seguirne una anziché un'altra, o alcuna, dato che nessuna riesce ad "avere ragione" sulle altre in termini logici, imporre il proprio primato ?
è ovvio che la pluralità stessa dimostra che in tutto ciò non vi è nulla di auto-evidente, "vero".