sempre per mezzo del linguaggio;
perché quello era l'uditorio, che in effetti col tempo si è allargato a quelli che erano a tiro e si sono, o sono stati convertiti; dapprima erano pochini;Non siamo ad oggi erano a ieri,,,se poi pensi che il "non uccidere " di Mosè era indirizzato solo agli Israeliani.
io non voglio quantificare nulla;
ma se mi si propone un principio, chiamalo Legge, chiamalo filosofia morale o chiamalo "pippo", esortandomi ad attenermici, quello deve essere inequivoco, non variabile a sentimento;
soprattutto a sentimento di chi se ne fa latore, perché questo significa: obbedisci a Io, non a Dio; manca una "D"
se poi è il testo ad essere ambiguo, come nel caso del matrimonio, e non si riesce convenzionalmente ad essere d'accordo su un'architettura gerarchica di principi, semplicemente quel testo è inadatto ad esprimere un precetto, come un segnale stradale sbiadito; se ti fanno una multa perché hai parcheggiato in un posto riservato, ma fai ricorso perché la segnaletica orizzontale era molto sbiadita e quella verticale troppo distante, lo vinci.