ma come, quella stessa società che elegge il tuo papa a leader maggiormente degno di fiducia e di cui vai giustamente orgoglioso ? come è possibile ? qualcosa non quadra;
la società non è un individuo, ma è formata da persone; se scagli la pietra, colpisci il primo che passa;
l'impressione che offri è che le tue scelte ti costano un gran sacrificio e ti procurano poca o punta gioia, e pertanto le moralità altrui devono essere sminuite, perché se non ti racconti a te stesso come eroico la remunerazione non è sufficiente; la realtà che si possa essere credenti e morali in modo diverso dal tuo, facendo scelte diverse, ti risulta insostenibile e inammissibile;
infatti, è per questo che ti leggo e la tua testimonianza è preziosa proprio per capire dove certamente non sta quel Dio amorevole, e cioè nel sentimento rancoroso, giudicante e intollerante che l'adesione alla tua dottrina sembra produrre;A Dio non interessa che il tuo comportamento o quello di chiunque altro cambi. Dall'oggi al domani. Interessa che tu possa, in qualche modo, arrivare a conoscerLo. A capire chi Egli sia realmente. Se è vero che sei importante per Lui. Se è vero che ti ama. Immensamente!
ripeto: io penso che tu sia privatamente un'ottima persona; ma quello che esprimi su queste pagine è quantomeno triviale, se non peggio; il contrario del rispetto, della pietà, della gioia e della benevolenza;
per citare i Pink Floyd - visto che ti piacciono le citazioni canore - ci stai "raccontando il tuo inferno come un paradiso";
come puoi pensare che chi ti legge scambi per un Dio d'amore quello che ti spinge a giudicare e censurare chi ha scelto una strada diversa dalla tua ?
io voglio bene alla mia amica lesbica, vorrei che avesse lo stesso diritto di tutti noi e penso che sarebbe l'ottima madre di fortunatissimi e amatissimi figli, e sono assolutamente certo che se esiste quel Dio d'amore, la pensa esattamente come me;
ma tu mi chiedi di aderire ad una dottrina per la quale lei sarebbe una peccatrice e le si dovrebbe impedire di essere come è stata creata;
allo stesso modo, mi chiedi di rinnegare la scelta di aver rispettato la volontà altrui di distaccarsi da me, o di non concepire figli, quando anche in questo caso sono assolutamente certo che un Dio d'amore mi avrebbe certamente suggerito questo;
o dovrei censurare le ragazze e i ragazzi che si amano e fanno sesso, rispettandosi e conoscendosi, perché non vogliono mentire a se stessi e al partner su impegni che ancora non sentono ?
davvero, come pensi di spacciare questa dottrina infernale per qualcosa di divino e amorevole ?







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