Citazione Originariamente Scritto da Yele Visualizza Messaggio
basta leggere qui sotto per capire come ti contorci.
io non vedo contorsioni; mi sembra di esprimere concetti chiari;


Ho anche capito cosa vuoi dire, ma ci sono due questioni che non tieni in considerazione:
- in un forum non fai un trattato
- in un forum si presume usi un modo di esprimerti diverso da quello dei tribunali e delle cancellerie
se credi; ma si perde in sintesi; per dire le stesse cose uno è costretto a umilianti - per il destinatario - esempi, disegnini, ecc...
io mi esprimo così proprio perché non tratto nessuno da idiota e penso che un minimo sforzo per capire lo possano fare tutti;

Comunque è palesemente falsa la tua affermazione che "il desiderio, o "bisogno", si forma sempre culturalmente e per induzione, da emulazione di chi ha inventato, scoperto o rischiato, fatto una cosa nuova;"

1. desideri e bisogni sono cose distinte
2. il bisogno di mangiare, di dormire, di respirare o di bere non si formano certo per emulazione
va bene, ma ci si ferma qui, anche perché senza la soddisfazione di questi bisogni primari, semplicemente si muore;

questa puntualizzazione è proprio capziosa, dato che non è certamente di questi bisogni che si sta parlando; ora, stando alla tua logica, un latifondista potrebbe affermare che il desiderio di affrancamento dei braccianti è un "bisogno indotto", dai sindacalisti, dato che i braccianti mangiavano, bevevano e sopravvivevano;

l'emulazione è un dato ovvio, perché è il confine che separa la rassegnazione a ciò che si ritiene inevitabile - cacciare col giavellotto, rassegnarsi alla servitù, alla subalternità dei propri figli al matrimonio indissolubile, al patriarcato - all'acquisizione dell'idea strutturata per cui si può fare - stare a distanza dai predatori usando arco e frecce, fare la rivoluzione, far studiare e promuovere socialmente i figli, divorziare, ottenere pari opportunità;
sono tutti bisogni o desideri che si potrebbero definire come "indotti"; embè ?

io aspetto ancora la definizione dei cd bisogni illimitati, e di sapere da dove uscirebbe; e aspetto un minimo di analisi descrittiva di ciò che distinguerebbe - nella società di oggi - un bisogno autentico da uno indotto, artificioso;
perché se - come fai - indichi queste categorie, dovresti specificare cosa vi sia incluso e cosa escluso; altrimenti si tratta di un argomentazione mistificatoria;

tu prova; poi vediamo cosa esce fuori e di quello si potrà discutere con la ragionevole aspettativa di comprendere certi meccanismi sociali.