Originariamente Scritto da
Yele
mah... non penso a una misoginia di matrice cattolica, semplicemente la storia delle nazioni, in tutto il mondo, ha visto strutturarsi una differenza di genere che ha penalizzato le donne negli ambiti non domestici.
A un certo punto, con i cambiamenti sociali, è saltato il tappo, come è saltato per le discriminazioni razziali e di altre minoranze (i giovani, gli omosessuali ecc.), da lì in poi la società ha iniziato ad aprire delle strade e le persone hanno avuto più spazi per esprimere le proprie capacità (buone o cattive); questo non significa che la storia sia stata cancellata di colpo. Il cambiamento è molto lento per una serie di motivi che non dipendono da qualcuno in particolare, ma dalle strutture culturali stratificate nel tempo, che tendono a trasmettersi, con una certa inerzia, attraverso le generazioni.
Per esempio nessuno regala delle bambole ai bambini maschi, pensando che potrebbe turbarli, ma non si capisce quale sarebbe la ragione del turbamento... per fare un singolo esempio. Da lì inizia un lavoro di strutturazione per cui la bimba a cui regali la bambola e che gioca con la bambola, inizia a mimare un ruolo sociale fatto di una serie di aspetti: mima la mamma, il lavoro di cura, oppure il gioco con gli abiti della Barbie o delle Winx o non so di che altro, ma sempre bambole sono. non credo esistano delle bambole, destinate alle bambine, che indossino, non so, una tuta da astronauta, o vestite da cow girl con le pistole, o da cavaliere con lo spadone...
insomma hai capito.