I farisei sorsero durante il periodo greco come energica reazione all’ellenismo antigiudaico. Al tempo di Gesù, però, erano ormai diventati dei maestri tradizionalisti, legalisti e orgogliosi che si consideravano giusti, facevano proseliti e cercavano di tenere sotto controllo il popolo attraverso l’insegnamento sinagogale. Venivano prevalentemente dalla classe media e disprezzavano la gente comune. Gesù considerava la maggioranza dei farisei amanti del denaro, spietati, ipocriti, gente che pensava solo ai propri interessi. (Matteo, capitolo*23) Accettavano tutte le Scritture Ebraiche, che spiegavano a modo loro, ma attribuivano pari o maggiore importanza alle loro tradizioni orali. Dicevano che le loro tradizioni erano “una barriera intorno alla Legge”. Al contrario, le loro tradizioni rendevano la Parola di Dio senza valore e confondevano la gente. —*Matteo 23:2-4; Marco 7:1, 9-13.
Secondo te a chi assomigliano oggi?