oh, oh... manze!!!
Scopare?
Ce lo dovete chiedere in ginocchio, ce lo!!!
oh, oh... manze!!!
Scopare?
Ce lo dovete chiedere in ginocchio, ce lo!!!
Bambol utente of the decade
Ah si certo aivoglia
Meno male che me ne sono risparmiata tanti
Altrimenti sai quanti cuori infranti
-Healthy body, clear mind, peaceful spirit-
-Where there’s will there’s a way-
-Work hard have fun & be nice-
Il pianeta Arret, è un pianeta gemello alla Terra, anzi, un pianeta speculare della terra. Apparentemente uguali, con la stessa atmosfera, lo stesso cielo, gli stessi fiumi, monti e mari....
persino la flora e la fauna sono uguali e quindi anche la specie umana è la stessa. Solo per una sottile differenza si distinguono i due pianeti :
Sul pianeta Arret, le femmine della specie umana possiedono tutte le peculiarità dei maschi che abitano il pianeta Terra e di conseguenza, i maschi del pianeta Arret, possiedono le stesse
peculiarità delle femmine che abitano il pianeta Terra.
Su Arret, le femmine quindi sono sempre assatanate, in cerca di maschi ai quali dare la caccia. La loro bramosia di sesso ha stessa fama di quella dei maschi della Terra. Gli uomini di Arret
invece sono privi di camminare da soli per strada, poichè cadono vittime degli addescamenti delle femmine :
"psss... pssss.... bel maschione, dove vai tutto solo, perché non vieni con noi, che ti facciamo divertire?" A nulla servono le suppliche dei maschi, affinché le femmine non li importunino
Insomma una vera tragedia.
Un giorno i due pianeti riuscirono ad avere dei contatti ravvicinati del terzo tipo e, non ci volle molto a capire che se si fossero scambiati i sessi, probabilmente tutti potevano trarne dei vantaggi.
E così avvenne l'esodo. Come Mosè ai tempi biblici portò il suo popolo dall'Egitto in Palestina, nella cosiddetta terra promessa, sul pianeta terra confluirono i maschi del pianeta Arret e su Arret,
i maschi del pianeta Terra.
Passarono diversi decenni senza che gli abitanti dei due pianeti avessero altri contatti. Sul pianeta Arret la popolazione crebbe a dismisura ed in maniera incontrollata. Preoccupati della crescita
demografica, gli abitanti del pianeta Arret decisero allora di chiedere aiuto agli abitanti del pianeta Terra. Questi però non rispondevano ai segnali radio e pertanto si organizzò una spedizione
per andare direttamente sulla Terra.
Quando la navicella atterrò e gli astronauti di Arret di guardarono intorno, della popolazione della Terra non vi era più nessuno. Tutti si erano estinti. Questo sembrò una buona cosa per gli abitanti
di Arret, i quali organizzarono un contro-esodo. Cioè inviarono centinaia di navicelle spaziali per ripopolare la Terra.
ma hai me, era solo un palliativo poiché ben presto il problema si sarebbe ripresentato.
La morale di questo racconto, testé inventato c'è.... ma dovete trovarla da soli!!!
Ultima modifica di bumble-bee; 31-01-2018 alle 19:27
Bambol utente of the decade
Ragazze, noto del malessere.
un po' di possibile, sennò soffoco.
G. Deleuze
Ma no!
Ho fatto il bagno, capello annesso
Creme sparse
Pigiama di cotone (lo specifico sia mai Mister se lo dovesse chiedere)
Calzino melanzana a coprire il pigiama
Il pigiama fumo di Londra
Quello si
-Healthy body, clear mind, peaceful spirit-
-Where there’s will there’s a way-
-Work hard have fun & be nice-
Fumata nera, nerissima.
“Io e il mio gatto... siamo due randagi senza nome che non appartengono a nessuno e a cui nessuno appartiene” [cit. Colazione da Tiffany]
Noi vogliamo cantare l'amor del pericolo, l'abitudine all'energia e alla temerità [cit: Manifesto futurista] .
Ok, evitiamoci cosi!
un po' di possibile, sennò soffoco.
G. Deleuze
“Io e il mio gatto... siamo due randagi senza nome che non appartengono a nessuno e a cui nessuno appartiene” [cit. Colazione da Tiffany]
Noi vogliamo cantare l'amor del pericolo, l'abitudine all'energia e alla temerità [cit: Manifesto futurista] .