Citazione Originariamente Scritto da axeUgene Visualizza Messaggio
crep, si chiama "accettare l'ipotesi", non "credere";

tu mi racconti una cosa, e io, da persona educata e dialogante ti ascolto e prendo per buona la tua ipotesi, riservandomi la facoltà di discuterne la coerenza e la verosimiglianza; se tu mi dici che Dio ha creato tutto, è onnipotente e onnisciente, presciente, ma le persone da Lui create sono libere anche di compiere un male da Lui non voluto, questo è illogico, perché il lasciare liberi sapendo l'esito delle azioni umane implica la volontà ultima che quelle si compiano;

paradossale è l'incapacità di capire questa cosa semplicissima.
Io, caro axeUgene, non ti posso dire nulla di Dio, ma quello che capisco da quegli attributi che tu elenchi è che essi sono tutte aspirazioni di limiti umani, non divine, che gliene frega se è già Dio.
Quella parte di Dio che noi possiamo comprendere è disegnata verso di noi, parte identificato con la storia di Dio con l'uomo, con noi o con se stessi per chi crede; ma ciò per la vecchia storia della disubbidienza che, fatta ad un Dio Creatore implica, per Dio stesso, un caso non previsto considerando che Egli forse, per un atto di bontà misericordiosa non vuole conoscere nei dettagli ( miliardi di miliardi di miliardi....ecc di casi in spazi di tempo talmente brevi da non poter neanche essere pensati, la nostra mente impiega delle frazioni di secondo per elaborare un pensier) il futuro di se stesso con noi, dato che tale futuro viene condizionato dall'uomo appena creato, che operando in piena libertà anche se condizionato da un essere superiore molto furbo che si è rivelato negativo e che ha prodotto la contromossa di Dio, l'invio nell'umanità di suo Figlio, l'unico in grado di combattere e vincere l'essere furbo che viene indicato come satana, il Serpente antico, ex Lucifero che significa portatore di luce, ma che poi si è rivelato, anche lui in piena libertà, un portatore d'ombra.
Gesù quindi rappresenta per molti credenti il Salvatore, colui che è venuto al mondo per salvare ciò che era perduto, ma che per bontà di Dio e sacrificio del Figlio, per il bene che ci vuole, può continuare.
Non l'uomo incatena Satana non il Figlio perché non è compito suo, ma Dio stesso.
Incatenare è inteso in termini spirituali, cioè nei termini di quelle essenze. Oggi si potrebbe dire rendere inoffensivo.
Basta leggere la bella parabola del grano e della zizzania.