Ma per forza, gli immigrati clandestini dove li metti agli arresti domiciliari? Non mi sembra un'argomentazione molto a favore della tesi discriminazione razziale, visto che il sovraffollamento delle carceri è molto aggravato dall'aumento dei detenuti immigrati, di cui, ricordiamo, la stragrande maggioranza sono irregolari.
Quindi, per me si può fare l'equazione +clandestini (e non immigrati, generico) = +criminalità , considerando che gli immigrati regolari che finiscono in carcere sono il 10% dei detenuti stranieri e solo il 3% del totale.
Continuate a confondere gli immigrati regolari con i clandestini e lo trovo molto scorretto e fazioso. E pure un po' razzista.