beh, però ha un po' messo il dito sulla piaga:
la circostanza oggettiva di una pluralità di fedi e confessioni, nonché relative dottrine, rende operabili solo quelle che rimandano il primato alla coscienza individuale, in definitiva, al sentimento; questo perché l'elemento irrazionale della fede non può essere uniformato in quello - per forza razionale - di una qualsiasi dottrina che si atteggi a legge.







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