Citazione Originariamente Scritto da King Kong Visualizza Messaggio
Axe, pls, restiamo nel seminato. Si parlava di creazione ed evoluzione e il primo a citare la religione é stato meogatto.
il creazionismo è il fondamento della religione, in modo esplicito o implicito;

Penso che l'idea che ho espresso sia chiara: i due approcci (creazione e evoluzione) sono diversi, quindi non é possibile misurare l'uno con i parametri dell'altro. Sarebbe come misurare la velocitá del treno Milano-Parigi con il termometro.
Se poi si vuol discutere di religione nei termini proposti, la mia osservazione é che vi siete messi a discutere di istituzioni e dottrine, fra l'altro con idee che sono state da tempo superate. Per dire, c'é stato un concilio ecumenico vaticano secondo, un 14 lama Tenzin Gyatzo, le chiare prese di posizione della maggioranza del mondo islamico contro la deviazione Wahabita.
che c'entra questo ?
Ma per tornare alle mie affermazioni, quando ho scritto che trovo l'idea espressa sulle religioni piuttosto primitiva, mi riferisco alla definizione astratta di re-ligio, cioé ció che ci lega agli dei e non a una istituzione specifica che rivendica un copyright. E, imho, la re-ligio rappresenta il ritorno alle origini della nostra consapevolezza ed é libera da copyright. Per questo sostengo che il mistico, anche nel caso segua un sentiero definito, é sostanzialmente libero e anarchico.
non è un legame con gli dei, ma tra le persone;

resta il punto iniziale che riguarda i due approcci: qualsiasi cosmogonia basata sul dato sensibile che rimandi ad un'intenzionalità, per dare senso a questa deve - e lo fa, sempre - esprimere una gerarchia di valori, che implica una legge eteronoma: questo è meglio, è superiore, pregiato, va perseguito, poiché è il compimento di quell'intenzionalità;

ora, nulla osta di attribuire per fede un creazione intelligente; ma se ci ricolleghi un sistema di valori, qualsiasi, il costrutto deve essere coerente col dato sensibile cui attinge;
tanto per capirci: se dici che un dio si serve dell'evoluzione, mi può star bene; ma se dici che la "perfezione" del creato è solo una sciocchezza dovuta all'ignoranza sul dato sensibile;

e così via; qualsiasi sistema di preferenze non indifferenti, cioè che implichi in qualche modo una preferenza che rimanda ad un'intenzione superiore, deve necessariamente essere coerente e non sindacabile; in soldoni, puoi sindacare il Vangelo o il Corano, ma quella è la negazione della divinità del testo, per ineffettività;
è un po' come una segnaletica stradale in cui i segnali sono illeggibili ed equivoci, contradditori o suggeriscono solo comportamenti facoltativi.