Ultima modifica di crepuscolo; 21-07-2018 alle 13:22
Questo è presente nel Vangelo di Tomaso ed è Gesù che parla. Comunque, è lo Spirito ad essere presente: se uno è in identità con lo Spirito, si trova insieme a lui in ogni dove.
Dio, Cristo e chiunque possono dissociarsi da chi si comporta male; lo Spirito continua a essere presente in costui, altrimenti morirebbe immediatamente.
Fate l'amore, non la guerra.
Lavorare tutti, lavorare meno.
c'� del lardo in Garfagnana
Intendendo per trascendenza quello che ancora non intendiamo, non quello che pensiamo sia, pura teoria fino alla verifica.
Né più né meno dei fulmini di Giove, se poi sapessi da dove deriva il fulmine che è al culmine della tempesta e se sapessi cosa rappresentava la tempesta divina per gli uomini primitivi è facile fare comparazioni di ignoranza se non si esamini il sesso di Dio: cioè cosa intendevano gli antichi come attributi divini.
Allora uno potrebbe dire: il cristianesimo è stato un bell'inizio: ha distrutto le falsità , ma come seguito lascia molto a desiderare avendo ricostruito il paganesimo precedente, un po' trasformato per i fini personali della chiesa.
La cattedrale della mia città sorge sopra il tempio di Venere dopo averlo depredato.
Ultima modifica di crepuscolo; 21-07-2018 alle 19:25
beh, non puoi discutere inventando il significato delle parole; ma non per mia censura; semplicemente ti incarti, oppure non ti rendi conto di quello che scrivi;
dire di Dio che è in ogni cosa, significa negare la Sua trascendenza; niente di male, eh... ma non è più compatibile con quella storia testamentaria cui fai riferimento, e in modo radicale;
per carità, magari non trovi nessuno che te lo fa presente e a te fa piacere fantasticare così, a ruota libera.
c'� del lardo in Garfagnana
Ti ha fatto anche dietrologo l'esempio dell'acqua.
Immagina Dio come l'oceano nella sua globalità ed immagina pure una goccia schizzata dall'onda.
Dopo averlo immaginato guarda la composizione chimica; a questo punto potrai dire che l'insieme dell'acqua e la singola goccia sono fatte della stessa sostanza.
La singola goccia che viene attirata dalle altre fino a formare il tutto, è l'mmanenza, e l'intera quantità di gocce è la trascendenza. Mi sembra che l'esempio sia simbolicamente comprensibile.
A me quadra.
ma no, che non quadra !
cioè, l'esempio è suggestivo, ma incompatibile con una creazione intelligente, che presuppone un dio preesistente a quelle gocce, quindi distinto, separato, autonomo e "oltre", appunto, trascendente; che fine ha fatto ? come lo collochi nel momento in cui precetta all'uomo, se non lo definisci come distinto ?
ti tocca rinnegare tutto il costrutto testamentario, incluso quello di Gesù; ma ti pare ?
guarda che questi sono i fondamenti, elementi essenziali per qualsiasi religiosità di tipo testamentario; poi, se vuoi diventare immanentista e spinoziano, con me sfondi una porta aperta, ma siamo ad una nozione della divinità completamente diversa, incompatibile con un costrutto di monoteismo precettista.
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Axe, per una volta anch'io voglio darti ragione in questa tua replica.
Fate l'amore, non la guerra.
Lavorare tutti, lavorare meno.
E' solo questione di luce ed ombra,di esserci o non esserci; e per esserci bisogna essere coscienti.
Detta così intravedo la "compartecipazione" di Dio cosa essenziale ma schiavista.
Bella e libera è la fede di Dio nella creatura, e come la dimostra Dio la fede verso la creatura? Non essendoci, per la mia libertà mi libera finalmente di Lui, non vuole esserci per me la sua libera creatura.
Dio si è fidato di Gesù e non c'era quando c'era lui, d'altronde come avrebbe fatto Gesù ad essere uomo? ed a fare la sua volontà liberamente.
Forse non hai letto i Vangeli quando viene fatto dire a Gesù rivolto a Dio:
"Padre, mi hai forse abbandonato? La mia era un'illusione?.
Questo non è teatrino come tu lo hai definito ma è il limite per chi non crede come te.
Non è detto che Dio deve esserci per forza, senza alcuna volontà di non esserci. Che brutta schiavitù, non augurabile neanche ad un essere infernale come Satana.
In effetti questi pensieri sono un un pochino più complicati del precedente.... da assimilare.
Il seguito lo leggerò con calma.
Ultima modifica di crepuscolo; 22-07-2018 alle 16:36
da dottrina, dovrebbero anche essere la stessa persona; un bel problema spiegare; ma non tocca certo a me
credi che non lo conosca? se mi assistesse la memoria, potrei citarti la frase in aramaicoForse non hai letto i Vangeli quando viene fatto dire a Gesù rivolto a Dio:
"Padre, mi hai forse abbandonato? La mia era un'illusione?.
dove avrei mai parlato di teatrino ?Questo non è teatrino come tu lo hai definito ma è il limite per chi non crede come te.
non capisco quale sarebbe questo limite, a proposito di cosa;
qui si parlava della natura divina, trascendente o immanente; tu hai offerto una definizione che porta all'immanenza, incompatibile col dio testamentario, per mille motivi; e ora ti indispettisci perché ti ho fatto notare la cosa e te ne esci con le solite fantasie ineffabili, di cui - forse - capisci solo tu il senso;
prova a confrontarti in modo un po' più leale, senza attribuirmi ciò che non ho scritto e a cui ti fa comodo rispondere; in alternativa, scrivi tu stesso i miei post
posto che con la natura trascendente e separata di Dio questo non c'entra nulla, che vuol dire per un credente una frase del genere ?Non è detto che Dio deve esserci per forza, senza alcuna volontà di non esserci.
con la stessa logica, potresti dire che lo stesso Dio non sarebbe nemmeno costretto a giudicare, se non gli va, lasciando buoni e cattivi tutti alla stessa sorte, e te saluto Giustizia;
crep, le parole in libertà su questi argomenti vanno poco lontano; oppure fanno teatrino, queste sì.
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