se si cerca di essere mentalmente ordinati, si dovrebbe partire dalle definizioni;
se la religiosità parte da un oggetto, la religione, definito e convenzionale, la spiritualità parte da un oggetto indefinito, lo spirito;
per discutere di qualcosa è necessario ci sia un oggetto che convenzionalmente tutti individuano per la stessa cosa;
ora, non credo esista una definizione di spirito che non sia di mero riferimento poetico, in niente distinguibile dalla psiche, così come spirituale da psichico;
verosimilmente, se qualcuno prova a definire la presunta spiritualità, finisce per elaborarne una nozione ideologica ed arbitraria, dove si intende l'interesse per dottrine che postulano sull'ultraterreno; ma è difficile che una nozione del genere risulti efficace, esclusiva; perché si dovrebbe dire, che so, di un artista al quale non importa un fico secco di dottrine dell'ultraterreno e non crede all'indipendenza della psiche dal soma, che non è persona spirituale; marca male come discorso.