se è per questo, non mi hanno nemmeno chiesto se voglio far parte di una compagine nazionale in cui i furbi che mandano i figli alla scuola pubblica con le mie tasse, non pagano le loro e si eleggono gente che gliele condona o che regala loro uno stipendio che agli stupidi costa fatica;
ma qui evito di commentare le preferenze politiche; ognuno ha le sue e mi vanno bene tutte;
nel caso specifico però ho davvero solo difficoltà a capire come una persona adulta e intelligente come te e padre di famiglia possa essere attratto da prospettive che oggettivamente sono molto rischiose, per attenersi ad una valutazione prudente;
tu hai studiato, parli le lingue, hai un lavoro che ti mette a contatto col mondo, hai due figlie che si affacciano alla vita con tanti bisogni e quindi hai presente tutte le necessità quotidiane di servizi, benessere, stabilità, e le carenze di ciò che hai attorno; perciò non mi spiego il cupio disssolvi, che capirei in un ragazzo molto giovane e con scarso contatto con la realtà;
io amo la Sicilia, e posso anche capire l'orgoglio regionalistico, soprattutto in un'isola; ma le circostanze oggettive nella prospettiva che perori del fuori dall'Europa - e forse anche di una secessione, se non nella forma, nella sostanza fiscale - sono da miseria greca o peggio; davvero sei disposto a lasciar scivolare la tua gente e il tuo paese in un incubo del genere, sganciandola dagli unici che possono garantire il credito per darvi strade, acqua, servizi, continuità di reddito ?
io posso persino capire un soldato disarmato in prima linea che chiede comunque l'assalto suicida; ma quello non si è portato i figli in trincea a farsi impallinare.