Nessuna contraddizione.
Soffrire è un conto, ammazzare la gente è un altro.., sono cose un pelino diverse se permetti. Soprattutto considerando che l'omicidio è leggermente un reato ed è normato da delle leggi.
Io semplicemente dico che la sofferenza c'è e non c'entra un tubo la cultura e tutto il resto. C'è perché siamo umani ed è umano soffrire, per quanto uno possa essere razionalmente convinto che una storia non può durare per sempre. Il dolore è una cosa intima e personale.