E' una domanda che mi sono sempre posto e della massima serietà
ma è possibile credere a un Dio scritto in un libro ? non vi sembra possa essere notevolmente riduttivo e ridimensionato ?
E' una domanda che mi sono sempre posto e della massima serietà
ma è possibile credere a un Dio scritto in un libro ? non vi sembra possa essere notevolmente riduttivo e ridimensionato ?
Ultima modifica di dietrologo; 16-01-2019 alle 11:24
La realtà dimostra che è possibile. Il commento è tutto tuo. Troppo facile non direi, altrimenti la fede sarebbe universale.
Fate l'amore, non la guerra.
Lavorare tutti, lavorare meno.
Reali sono le religioni che si basano su testi sacri e hanno miliardi di credenti in tutto il pianeta.
Se ci sono miliardi di persone che ci credono, significa che è possibile credere a un Dio descritto in un libro.
Fate l'amore, non la guerra.
Lavorare tutti, lavorare meno.
Il cristiano crede al Dio che si fa carne. Altro che a un libro....
In Cristo, il Verbo (cioè la Parola) si fa carne. Esiste forse qualcosa di più concreto?
amate i vostri nemici
E chi l'ha vista questa "ciccia"?
Pienamente funzionante e programmata in tecniche multiple
E' una risposta logica: Basta spogliarsi dai pregiudizi e leggere la Storia a tutto tondo.
La Bibbia offre una descrizione dell'Uomo, di Dio, della Vita e del senso dell'esistenza, capace di orientare miliardi e miliardi di persone nei secoli. Dei più svariati ceti sociali, delle più svariate culture....
amate i vostri nemici
A chi garba...
Pienamente funzionante e programmata in tecniche multiple
nei libri ci sono degli spunti (non parlo solo di testi sacri), che poi ognuno sovrappone alla propria esperienza personale traendone a volte ispirazione, altre volte provando la frustrazione di non poter vivere le sensazioni descritte da altri, altre volte ancora provando sollievo per lo stesso motivo (vedersela col dio dell'antico testamento dev'essere particolarmente stressante, per fare un esempio)
diceva Max Heindel “Essi sono tutt’al più delle stampelle destinate ad aiutare le nostre facoltà limitate; quando ricorriamo a un quadro per spiegare dei misteri spirituali è come se, dopo avere smontato una sveglia ne mettessimo le rotelle una vicina all’altra per mostrare come misura il tempo”.
Beh, per me il Dio descritto nella Bibbia è l'opera di uno o più uomini che hanno trovato o creduto di trovare Dio e quindi lo descrivono umanamente, nel miglior modo che conoscono,appunto la scrittura, per esprimersi in forma oggettivante, in modo che sia comprensibile a molti.
Dopo la parola e gli ideogrammi la scrittura è la forma più evoluta per esprimersi ed per esprimere.
Ma se le Scritture siano o meno ispirate è tutto da verificare nella propria pelle; io credo sia un fatto meramente soggettivo, come ci si può fidare se non si comincia anche a comprendere?
Uno scritto, modo anche per tramandare, insignificante ha vita breve, e se la Bibbia racchiude un periodo di migliaia d'anni forse un senso ce l'ha.
Il monoteismo vien considerato come religione RI-velata !!
Tuttavia fre le stesse religioni RI-velate (dette anche religioni "profetiche" _ poichè divulgatrici (!) della sua sacra parola divina/tradotto: la sua volonta') la sedicente incarnazione divina del cristianesimo (la Parola che si "sarebbe" addirittura fatta carne umana (la mitica sarx) è rigettata, rifiutata sia dagli israeliti che dagli islamici.
La considerano una stravaganza degli esaltati Nuovi costruttori dottrinali, i fecondi devoti dello - scomparso - Gesu' terreno / colui che (in vita) mai e poi mai disse e/o fece intendere di essere addirittura l' incarnazione del divinAbba'.. cosi' come sua madre avrebbe addirittura avuto l' "imput" divino.. mirante alla sua sacra fecondazione !!
Ovviamente questo non vale per il tardivo autore "spirituale" _ artefice di quel famosissimo prologo che caratterizza il suo testo _ rispetto ai piu' "terra terra" autori (anche loro - ovviamente - ispirati - ) dei sinottici.
Che poi se guardiamo nell' ebraismo antico è vero che si "sarebbero" verificate nascite ultra-miracolose (es. Isacco, Sansone, SamuEl..) purtuttavia mai e poi mai contemplavano l' incarnazione di una "qualita' e/o funzione" del divinAbba'!
Ma cosi' è per la religione che ha "conquistato" il mondo - una verita' dogmatica che, come tale, funge altresi' come assoluta verita' !
Infatti molte parti della Bibbia sono solo risultati teologici di un'idea tratta e vissuta per spiegare certe cose.
"Dio infatti ha tanto amato il mondo da dare il suo Figlio unigenito, perché chiunque crede in lui non muoia, ma abbia la vita eterna. 17 Dio non ha mandato il Figlio nel mondo per giudicare il mondo, ma perché il mondo si salvi per mezzo di lui. 18 Chi crede in lui non è condannato; ma chi non crede è già stato condannato, perché non ha creduto nel nome dell'unigenito Figlio di Dio." (Giovanni 3)
Come vedi, l'ha detto. E in un modo che si presta a poche interpretazioni....
amate i vostri nemici