non so se ho capito, io per dio personale intendevo un dio che ti parla, o che parla a molti, insomma un dio-persona individualizzato: la mia idea è più sfuggente, una specie di intelligenza apersonale che comunica per vie indirette, ma che lascia tracce di senso che è quasi impossibile spiegare razionalmente, quei piccoli o grandi eventi che danno la sensazione che nella vita ci sia o ci possa essere una direzione (ma non mi arrischierei mai a chiamarla destino), e che tutte le esistenze siano tra loro collegate in qualche modo misterioso, e con questo probabilmente sfocio nel misticismo d'accatto quindi è meglio che mi fermi![]()