Citazione Originariamente Scritto da axeUgene Visualizza Messaggio
sulla base di quale scala di valori ? capisci che il ritegno è diverso a seconda di chi lo postuli, e implica comunque una morale; se non mi dici quale e perché, poso assumere solo una generica asserzione conservatrice: la morale sia quella prevalente; per un islamico tradizionalista il ritegno è una cosa, per te un'altra, per un'altra persona una cosa ancora diversa;

il problema è che tu non mi spieghi in che consiste concretamente e perché dovrebbe essere un valore quella tua misura;

se si parla di educazione a comportamenti sociali, valori, per forza si tratta di morale;
ma mica "morale" è una parolaccia; il punto è spiegarne le ragioni, senza nascondersi dietro retoriche auto-assertive, tipo i carismi;
Ma come quale? Quella del non far entrare nella propria intimità fisica ed emotiva chiunque passi per caso. Un minimo di selezione è necessaria per proteggersi dai mali del mondo. Non so come tu non lo capisca, è proprio scontato.

ecco, questa è competitività puerile: rendere grottesco il ragionamento altrui, estremizzandolo, pur di avere ragione; io parlo di autodeterminazione e consapevolezza - con chi piace a me, perché è mio desiderio e non perché mi viene imposto da altri per essere "a posto", sia come figlio che piace a mammà, sia come inserito nel gruppo di amici smart e trasgressivi - e tu traduci con chiunque ne faccia richiesta, che è l'opposto;
ma nel contempo, pensi di poter dettare una regola comprensibile solo ad adulti con esperienza sedimentata come la tua, esprimendo un concetto di eterodirezione, ti fai piacere quello che ti dico io; che è una cosa comprensibile, peccato che non funzioni; perché quelli capiscono solo il tuo imbarazzo, che omette quello che loro sanno esserci, ma di cui percepiscono la tua vergogna, che è un problema, quando potrebbe non esserlo; e allor cercano risposte altrove, quelle che trovano; ma più spesso rimuovono, sotterrano, sublimano; ma poi viene tutto fuori, quando non sarebbe il caso;
Guarda che ho imparato da te, rispondo con la stessa modalità perchè il primo a farlo sei proprio tu quando interpreti le mie singole parole estrapolandone il senso dal discorso compiuto o quando mi attribuisci il moralismo dei carismi. Io ti contesto il tuo individuare la causa dei mali della coppia moderna nella dedizione e nell'impegno verso i progetti di coppia, mentre questa è una narrazione che ti fa comodo per motivi tuoi perchè non c'entra niente con il vizio di origine del ricatto nella coppia, infatti è solo quando manca il vero amore che vengono fuori i ricatti perchè quella dedizione/impegno sono al servizio dell'egoismo di uno e non della coppia come squadra.
se a 13 o 14 anni vede i porno - perché tanto gli arrivano, a meno tu non li chiuda in un convento, senza internet - cosa pensi che capisca se non ci sei tu a spiegare di che si tratta ?
se il racconto romantico non incrocia quella roba e la spiega in modo alternativo e incisivo, convincente, si lascia solo che quell'ideologia si imponga ai figli per soggezione al proprio imbarazzo; perché questo avviene, come polemica o come rimosso, in forma nevrotica;
oh, pare di parla' con una ragazzina di 15 anni, ma di 30 anni fa ?
Potrei dire lo stesso di te.
possibile che tu non abbia nozione, anche solo de relato, dell'intimità coniugale nevrotica e limitata nel matrimonio delle persone educate alla rimozione ? come ti spieghi i milioni di clienti di mignotte e trans - il più delle volte mariti - se non con una forte componente del desiderio che è stata rimosso dall'educazione e che cerca comunque i suoi spazi in contesti davvero di degrado umano e psicologico ? possibile che non cogli il legame con l'educazione alla rimozione che si produce proprio con quella finzione di racconto romantico che chiude nello sgabuzzino una realtà istintiva che, evidentemente, non trova spazio in quell'idea di coppia e, se va bene, la cercherà nelle corna ?
per me è ovvio che il problema delle coppie, delle famiglie, a lungo andare è questo, la compressione degli istinti; non un'ideologia libertina e superficiale, disimpegnata, che può, al più rappresentare un tentativo di organizzare e disciplinare quegli istinti in qualche modo;
Ovvio che me ne renda conto, ma al contrario tuo non credo che il problema riguardi la maggior parte delle persone, anzi ritengo sia limitato ai seguaci neocate-cosi e similari, che inculcano ai figli la verginità fino al matrimonio e quelli pur di sposarsi scenderebbero a patti col diavolo. Gli altri, le persone che vivono nel mondo reale, se la sono abbastanza lasciata alle spalle la storiella dei ruoli che è il tuo chiodo fisso. Ma non lo vedi che la gente non ci pensa proprio a sposarsi per rimanere le tracciato che secondo te ci impedisce di scopare con chi ci piace? Poi confondi il discorso per gli adulti con quello degli adolescenti... va beh.
I maschi moderni sono terrorizzati dall'assumersi il ruolo del maschio che guida la famiglia, che si cura della moglie, ecc. ecc. infatti è molto comune fra i giovani uomini non voler progettare dei figli per il loro futuro. Le donne, che hanno l'orologio biologico, vorrebbero ancora fare figli ma sono terrorizzate dal dover sacrificare il lato professionale della loro vita. Ma dove li vedi tu tutti questi giovani intrappolati nei moralismi dei ruoli tradizionali che condurrebbero allo scambio affaristico nella coppia?
femmina ? nel post successivo sostieni che per te non ci sono differenze
Lo vedi che manipoli? Per me personalmente no, ma qualsiasi genitore di vedute aperte deve fare i conti col fatto che nella nostra società ci sono ancora differenze, soprattutto che esistono tanti pedofili e sporcaccioni senza scrupoli.
per me ci sono, eccome; io stesso sono certo che se avessi figli di sesso diverso non li tratterei allo stesso modo, nel bene e nel male, nel senso che avverserei gli stereotipi di genere, ma non sarei certo capace di non subirli; non ho difficoltà ad ammetterlo e, anche se ho una forte struttura ideologica libertaria, mica sono cresciuto su Marte;
appunto.
ma ho posto dei problemi reali, che prescindono da me e dalle mie idee; sarebbe meglio la politica dello struzzo, affidarsi alla Provvidenza ?
se qui ci lagniamo della cattiva qualità della vita di relazione, qualche idea bisognerà tirarla fuori;

ti pare utile e sensato appellarsi ad un conservatorismo retorico a difesa di ciò di cui si constata la crisi e il non funzionamento ? rimuovere il dato di realtà, le motivazioni profonde ?
Va beh, trollollero.