“Io e il mio gatto... siamo due randagi senza nome che non appartengono a nessuno e a cui nessuno appartiene” [cit. Colazione da Tiffany]
Noi vogliamo cantare l'amor del pericolo, l'abitudine all'energia e alla temerità [cit: Manifesto futurista] .
Addensante o schiava di Abramo?![]()
Pienamente funzionante e programmata in tecniche multiple
Tra il matrimonio e il solo scopare c'è una ampia gamma di sentimenti e sensazioni. Non è una fetta di torta da tagliare col coltello. Inoltre il solo scopare è una esigenza più degli adulti, gli adolescenti sono ancora in grado di provare sentimenti genuini e sinceri.
Idem come sopra, fare l'amore non è una scena porno.rilassata ?
io mi immagino la scena di una ragazza o un ragazzo di 13 o 14 anni che vede il porno con un bacchiolo di 30 cm che sodomizza una; una cosa piuttosto normale, nel senso di frequente; i casi sono due: o tu le spieghi il contesto di una cosa che evidentemente non rappresenta i fidanzatini di Peynet e l'impegno, come non lo sono nemmeno i protagonisti dello spot di D&G sui faraglioni;
oppure quell'immagine, e tutto il correlato, si prende il suo spazio nella psiche di quella ragazzina, secondo le modalità di quella narrazione, e non di una che tu puoi modulare, senza che lei sia in grado di darle una collocazione gestibile; diventa un angolo cieco, come tra i due specchietti retrovisori, dove lei sa che c'è qualcosa che ha a che fare col suo impulso, ma riguardo alla quale non ha un interlocutore credibile per farsi orientare; il tuo racconto dell'impegno o dei sentimenti non copre quell'angolo, non spiega nulla e la lascia scoperta;
Sbagli. Ciò che investi nella coppia non muore, a prescindere da come va a finire. Se la coppia finisce, tutto quello che c'è stato prima è stato vissuto e sentito. Il risultato dell'impegno non è l'eternità della coppia, ma il compimento di un percorso di crescita e di amore.è una cosa concettualmente molto diversa; se fai progetti su un lavoro, un percorso di studi o sportivo, che ti costano un investimento in fatica, puoi preventivare una remunerazione ragionevole, nonostante la possibilità di essere sfortunatissimi, statisticamente bassa; e, in ogni caso, tutto quello che fai è riciclabile: ti laurei in legge per fare il notaio e non ti riesce, ma fai il magistrato, l'avvocato, il funzionario pubblico, ecc... se fai sport, stai meglio in salute; ma resti padrone della tua esistenza; questo è un investimento, propriamente detto, i cui costi eventuali sono ragionevoli, preventivabili in un caso mediamente infausto; è come comprare i bot;
ma se intendi la coppia allo stesso modo, è un azzardo, non un investimento; è come puntare tutto il tuo patrimonio sul rosso o il nero alla roulette; insegnare l'impegno di coppia ai giovani facendo credere loro che impegnandosi si otterrà un risultato, quando questo non è affatto garantito, anzi, è più comune il contrario, significa non addestrarli ad una probabile futura difficoltà;
Niente nella vita è dovuto, a parte i pagamenti delle rate. Le persone che ragionano così, lo fanno in tutti gli aspetti della loro vita e, per quello che potuto sperimentare personalmente, gli capita perchè sono narcisisti. Quelli patologici poi sono quelli che arrivano alla violenza.e significa anche alimentare il sentimento di aver subito un'ingiustizia, per il mancato conseguimento di quanto "dovuto", visto che si erano impegnati; è ovvio che se al momento di una rottura, l'ex adolescente si sente defraudato dall'esercizio dell'altrui libertà, vedrà in quella un ostacolo da rimuovere;
così non fosse, non si spiegherebbero le tante violenze di coppia, fino all'omicidio, quasi quotidiano, che è solo la punta dell'iceberg;
quelli sono tutti uomini che hanno dovuto elaborare un loro "diritto" alla violenza, una giustificazione all'idea per cui la diversa volontà altrui può essere trascurabile;
e ti spieghi i discorsi sul totem della libertà individuale; che è quella altrui, ovviamente![]()
Non si ha fiducia negli altri perché essi se la meritano, ma perché merita di averla colui che la prova.
Pure le rate sono un carisma di Cono?![]()
Non si ha fiducia negli altri perché essi se la meritano, ma perché merita di averla colui che la prova.
non è così, se ci rifletti un momento: l'impegno, l'esclusività, il coinvolgimento sentimentale, c'è oppure no; e quello che vedi in mezzo sono solo le menzogne che uno racconta agli altri e a se stesso; e lo fa proprio perché si vergogna senza, perché non ha un racconto alternativo decente per farlo, visto che è educato a quell'impegno;
io penso il contrario; i giovani sono molto più pulsionali, mentre gli adulti saprebbero essere più riflessivi, non foss'altro che per una questione ormonale;Inoltre il solo scopare è una esigenza più degli adulti, gli adolescenti sono ancora in grado di provare sentimenti genuini e sinceri.
quelli che pensi di vedere tu pensano al sesso disimpegnato in modo più mediato e reattivo, proprio perché cercano di liberarsi di quelle gabbie che non sopportano, apprese da adolescenti;
che vuol dire ? mica ho detto questo;Idem come sopra, fare l'amore non è una scena porno.
ma è evidente che un adolescente sarà esposto ad una rappresentazione, un costrutto di sessualità meramente ricreativa, che è ubiquitario; e che quell'idea e sistema di rapporti gli saranno comunque presente come un modo, un'opzione, una possibilità che convive con le altre;
se ci fai mene locale, è ovvio che siamo nati in mezzo alla seconda fase della rivoluzione culturale più imponente della storia, e che per questo pone grandi problemi agli istituti sociali, come quello della famiglia:
se il romanticismo aveva sdoganato il sentimento di consapevole di massa, con le storie di un amore di cui solo le élites erano consapevoli, negli anni 60 c'è stata l'irruzione, e si è imposto per vari motivi il desiderio consapevole, come leva della rivolta femminile, dell'autodeterminazione a scegliere in base al proprio desiderio; che era qualcosa di appena ventilato già nella commedia tradizionale, con la storia della giovane promessa al vecchio potente e protervo, ma che desiderava un suo bel coetaneo; ce ne sono centinaia, è un tema ricorrente;
tutto quello che vediamo, dalla moda, alla celebrazione del corpo, della gioventù e della bellezza, e relativi feticci, sono il segno ubiquitario di quella consapevolezza; è anche evidente che tutto il casino che fanno gli islamici è dovuto alla vicinanza di questo modello dirimpettaio che mette in crisi tutti i loro equilibri con le sue tentazioni: se la donna pensa di aver diritto a scegliere in base al suo desiderio, l'ometto qualsiasi rischia di non comandare più in famiglia e non sarebbe più disposto a fare da caporale per i gerarchi di quelle società;
alla fine, tutti questi discorsi, come quelli di Cono, sempre lì vanno a parare: sul controllo della libertà, l'autodeterminazione e la sessualità femminile; fine;
ora, il punto è solo se si vuole che quel contesto di desiderio sia affrontato dall'educazione, normato in qualche modo compatibile con la sua natura, o lasciato all'ideologia pornografica o para-pornografica, che ne ha il quasi-monopolio, con tutti i portati nevrotici e schizoidi, di scissione tra perbene, accettabile, e desiderato, ma ignobile, il sesso coniugale, e quello libero o mercenario, dove si può esplorare quell'istinto, ma di nascosto;
questo è quello che penserei io; ma, evidentemente, è esperienza poco condivisa, se nella retrospettiva si parla di fallimento e prevale il rancore;Sbagli. Ciò che investi nella coppia non muore, a prescindere da come va a finire. Se la coppia finisce, tutto quello che c'è stato prima è stato vissuto e sentito. Il risultato dell'impegno non è l'eternità della coppia, ma il compimento di un percorso di crescita e di amore.
io credo che molte persone si accontentino in origine di un moderatissimo entusiasmo iniziale, per insicurezze varie e perché comunque si vogliono "sistemare" - nel senso di scacciare la paura della solitudine, sentirsi socialmente collocati, appoggiarsi a qualcuno, che è comprensibile;
ma, una volta sistemati e abituati a ciò che prima si desiderava, l'obiettivo raggiunto, si fanno i conti con le parti pese di quel compromesso e l'equilibrio spesso non regge più;
questo lo puoi dire razionalmente; a livello emotivo è difficile che una persona abbandonata non la viva come un'ingiustizia oggettiva, e non come il fatto di trovarsi dalla parte di chi è più dipendente per sue fragilità;Niente nella vita è dovuto, a parte i pagamenti delle rate. Le persone che ragionano così, lo fanno in tutti gli aspetti della loro vita e, per quello che potuto sperimentare personalmente, gli capita perchè sono narcisisti. Quelli patologici poi sono quelli che arrivano alla violenza.
è per questo che non si dovrebbe assimilare la coppia ad altre "imprese" su cui si investe, ma essere emotivamente preparati al genere di situazioni che si possono verificare.
c'� del lardo in Garfagnana
Ma se quell'autodeterminazione lede alla fine il Bene Collettivo? Che si fa, Axe? Ci limitiamo a dire che, prima, era peggio?
Una cosa è la Libertà personale, che nessuno mette in discussione. Fino a quando (come ai giorni nostri) diviene lampante come Essa sia sfociata e degenerata nell'individualismo. Che lede una cosa appunto enormemente più importante: Il Bene Comune. Se neghi questo, abbiamo fatto solo affabulazione in queste settimane, visto che il problema non sussiste.
amate i vostri nemici
Rischi di accartocciarti su te stesso: Spesso oggi le Coppie si separano proprio perchè non son state educate ed abituate a combattere, Axe. A lottare per difendere il loro rapporto. E' di questo che parlo. Arrivano i primi conflitti (com'è naturale che avvenga) e si scandalizzano. Gettando spugne e alzando bandiere bianche dopo pochissimo tempo.
amate i vostri nemici
Sono ruoli Naturali: Mi spieghi perchè ti scandalizza tanto la cosa, Dark? Nessuno ti toglie niente. Senza la Donna...senza la Madre, non c'è Famiglia. L'importanza dei Coniugi (o dei Conviventi) è la stessa! Se però manca il gioco di squadra, serve poco per mandare tutto a ramengo. Poichè gli equilibri sono fragili.
Adesso, la priorità, è riportare i Padri in Famiglia. Non lo dico io, che sono nessuno. Lo dicono grandi studiosi della materia. Dei quali molti sono laici e non credenti.
amate i vostri nemici