Le cavolate, scusa, non hanno patria.
Ruoli, carismi e talenti non sono la stessa cosa e non è quello che hai voluto sottolineare finora, caro volta-frittata.
Se spingi ogni volta verso un certo tipo di concezione sull'uomo e la donna e loro compiti, i talenti non c'entrano perché stai parlando appunto di ruoli prefissati. Perché lagnarsi di invasioni di campo altrimenti? Se riconosci il talento, salvo rosicare, non vieni a raccontare che tizio o tizia non dovevano fare o dire quella cosa ma apprezzi ed approvi. La "donna al suo posto" non è talento, è il paletto messo da insicurezze e fisime di qualcuno.