beh, dipende anche da chi si incontra e dal carattere;
chi ragiona così spesso è il separato che si trascina la proiezione di una condizione che vuol ricostruire e fa i "provini": non ha trovato una persona davvero interessante, ma sta valutando un'ipotesi astratta su una persona qualsiasi, individuata perché passava lì per caso, perché è nella cerchia di prossimità ed è teoricamente disponibile; è ovvio che in quel caso prevalga la conservazione assoluta dei propri spazi e, in definitiva, la ritrosia;
se uno dice che "non gli piace farsi condizionare", vuol dire che non gli piace stare in coppia, che ha solo - appunto - un imprinting di condizionamento, e non di piacere; se ti piace stare in coppia e incontri una persona con cui ti trovi bene ti va di riprovarci forte dell'esperienza, e anche più tranquillo;
io, sarà stupido, ma ho cominciato a capirci qualcosa dopo i 40;
poi, ci sta anche uno svuotamento di interesse, un po' per tutto; ma se non hai 70 o 80 anni è una malattia.