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Discussione: Picchiare anziani e bambini

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  1. #10
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    Citazione Originariamente Scritto da axeUgene Visualizza Messaggio
    beh, ma la libertà è il presupposto necessario all'esercizio della volizione, che la implica; tra i vizi della volontà è ricompresa la mancata libertà;

    io ho detto - leggi bene - che la "sola" volizione non è sufficiente. deve esservi alla base un riconoscimento di libertà. quanto a quest'ultima ti ricordo che essa libertà è concetto che, sebbene non presente in documenti ufficiali prima della costituzione, è però di fatto presente nei codici, soprattutto il civile, che è un regio decreto del '42. anche il precedente ordinamento aveva quindi un suo "concetto" di libertà, che non era l'odierno ma che era comunque tutelato...

    Citazione Originariamente Scritto da axeUgene Visualizza Messaggio
    non è una "deficienza", ma una scelta, intesa, proprio per evitare che lo stato sia intrusivo nelle scelte private delle persone; può non piacerti, ma non puoi fraintenderlo come "errore";

    sempre il solito concetto "valvola" che da solo non dice niente, riempiendosi di contenuto allorché il pci faceva, a modo suo opposizione, un contenuto che ovviamente di democratico non ha nulla, ma che serve a fondare un sostanziale intendimento che attribuisce alla famiglia il ruolo di cellula di "controllo" del popolo da parte dei suoi dirigenti che mi appare di "staliniana memoria".

    Citazione Originariamente Scritto da axeUgene Visualizza Messaggio
    infatti, lo stato democratico nasce su un filone opposto a quelli che citi; come anche Cono fatica a comprendere, lo stato liberal-democratico si atteggia a "regolatore del traffico", quanto più minimale sia possibile, e non a promotore etico delle destinazioni che gli individui scelgono, come nell'idea hegeliana, in concreto anche quella comunista, che di Hegel è figlia legittima;

    ti assicuro che proporzionalmente stato etico hegeliano e stato etico evoliano sono equivalenti non fosse altro che per le conseguenze cui danno luogo: il nichilismo che è oggi presente come assenza di valori in europa, l'europa che non voleva persino un de gasperi, è il risultato del crepuscolo di quegli idoli, di quella linea di pensiero. un fallimento che è stato interpretato nel senso di "necessarietà di pensiero minimo, non ideologizzato, privo di fondamento ideologico, insomma la feccia del liberalismo crociano.

    Citazione Originariamente Scritto da axeUgene Visualizza Messaggio
    ma nemmeno per idea; spero tu non dica queste cose ad un esame; istituzionale è ciò che è previsto come necessario dalla legge, costituito in positum, una funzione amministrativa, un ente, ecc...

    allora ti chiedo, dato che l'esame l'ho sostenuto, a suo tempo: che cosa è per te una istituzione? come la definisci?

    Citazione Originariamente Scritto da axeUgene Visualizza Messaggio
    infatti, un partito - un sindacato, un'associazione di categoria, ecc... - per esplicita volontà dei costituenti, E' una semplice associazione; infatti, nessuna disciplina ne regola il funzionamento interno, che può essere democratico-assembleare, oppure "padronale", come la Forza Italia in cui Berlusconi decide da solo chi, come, quando, e la sua leadership non è contendibile, o ancora come il M5S, "gestito" dalla società privata Casaleggio e con meccanismi di "democrazia di rete" soggetti a nessun controllo;
    guarda che questo è un concetto costituzionale fondamentale, di cui si è molto discusso e si continua a discutere; i costituenti hanno voluto questa formula - per me, oggi, discutibilissima - proprio per escludere che lo stato potesse condizionare la vita interna di dei partiti, quando il senso della democrazia rappresentativa è che si possa votare liberamente: non ti piace quella proposta ? ne voti un'altra;

    i partiti sono istituzioni di fatto. se vuoi te la spiego...ma prima permettimi una domanda: il regime berlusconiano ha o non ha fatto leva su quella stessa pochezza che la costituzione dimostra nella sua attitudine a "preservare la politica da derive totalitarie o autoritarie quanto meno"?


    Citazione Originariamente Scritto da axeUgene Visualizza Messaggio
    è dettagliatamente disciplinato l'acquisto di un immobile o di un'automobile e tutto ciò che sia soggetto a registrazione, oltre a negozi di natura più ordinaria, comunque disciplinati; questo significa che non si tratta di una tua libera scelta comprare un appartamento, un'auto o il famoso taglio di stoffa che ricorre puntualmente alle lezioni nelle definizioni di specificazione della merce ?

    capisco l'acquisto di un bene mobile registrato, che è necessaria a fini fiscali. non capisco la presenza di "lacci e lacciuoli" quando è in gioco una scelta che teoricamente dovrebbe essere personale...

    Citazione Originariamente Scritto da axeUgene Visualizza Messaggio
    se ragioni in questo modo fraintendi il punto, la motivazione del Legislatore, che è solo la tutela dell'affidamento dei rapporti negoziali, e non la promozione delle finalità del negozio in questione; non ti dice: compra l'auto o il taglio di stoffa, perché è cosa buona e giusta; ma ti dice: se decidi di comprare, a tua tutela e a tutela del venditore, la transazione deve rispettare determinati criteri;perché il valore non è "comprare", ma l'ordine pubblico che si tutela con l'affidamento nei rapporti negoziali, tale che gli effetti delle manifestazioni di volontà siano prevedibili;

    l'incitamento a darsi al consumo in tempo di crisi lo ha però fatto anche berlusconi, quando in realtà l'economia italiana è "abbastanza" debitrice di togliatti, berlinguer e la loro economia di piano. poi quello di ordine pubblico è un altro concetto valvola, che può dire tutto e il contrario di tutto. vedi, libertà non è assenza di regole, ma la posizione di regole atte a garantire una libertà effettiva e a difendere un ordinamento che quella libertà propugna in termini di valori. se no siamo weimar...e sappiamo come è andata. oserei dire per fortuna...

    Citazione Originariamente Scritto da axeUgene Visualizza Messaggio
    sempre per lo stesso motivo; la Cost. rifiuta ogni intromissione nella sfera decisionale privata - purché lecita in termini generali - riservando l'eventuale intervento della legge solo a circostanze in cui emerga l'eventuale inattitudine alla patria potestà, l'incapacità, ecc...

    si. sempre dopo che il crimine è commesso. non è che voglio fare minority report, però se ci sono delle istituzioni che i cittadini finanziano con le loro tasse beh, allora ste benedette istituzioni dovrebbero in qualche modo garantire quell'ordine pubblico che è chiamato ad essere baluardo della libertà civile...

    Citazione Originariamente Scritto da axeUgene Visualizza Messaggio
    beh, no; le modalità previste dalla Costituzione sono esattamente i pesi e contrappesi volti a impedire l'esercizio totalitario di un potere acquisito democraticamente, una maggioranza assoluta non potrebbe in alcun modo limitare le libertà democratiche in nome del "popolo";

    ma quali pesi e contrappesi...il popolo vuole essere guidato educato tutelato. e ciò perché da solo non ha capacità di decidere. non ho detto "strumentalizzato" e moralmente "impoverito" a seconda dell'orientamento della casta che di volta in volta esprime contenuti ideologici anche contrapposti. penso al berlusconismo e alla riedizione mussolineggiante del panem et circenses di romanica memoria. abbi pazienza.


    Citazione Originariamente Scritto da axeUgene Visualizza Messaggio
    non è così; molti elettori comunisti erano di cultura tradizionalista, rurale, anti-moderna e diffidente nei confronti dei diritti civili, in quanto associati al liberalismo democratico, "capitalista", amerikano; questa mentalità è rimasta sottotraccia in quell'elettorato anche in tempi recenti, per esempio nella disponibilità all'idea che Berlusconi fosse inibito alla politica dalla magistratura, anche senza motivi reali; ovviamente, non si trattava del pensiero esplicito dei leader, ma del sentimento degli elettori: ritengo Berlusconi un "fascista"; quindi, se i giudici trovano un pretesto per farlo fuori, anche fasullo, tanto meglio;

    ma se la magistratura attaccasse un privato perché ha esercitato un suo diritto, quello all' elettorato passivo, ci sarebbe da pensare che il pds si è sciolto perché oramai aveva esaurito la funzione storica che era stata del pci, cioè l'instaurazione "sottotraccia" del comunismo. cioè di una dittatura che attribuisce il connotato di "illiberale" al proprio avversario, facendolo processare dai giudici. insomma la democrazia che è processata dagli stessi giudici che dovrebbero garantirne l'inviolabilità. vedi che non ci capiamo?


    Citazione Originariamente Scritto da axeUgene Visualizza Messaggio
    quando punti il dito contro il matrimonio civile sembri considerarlo un privilegio a favore dei non cattolici, che lederebbe il diritto di questi ultimi; in effetti, è proprio il sentimento che esprime Cono quando parla del divorzio, ecc... così come quello di coloro che considerano i diritti civili una minaccia alla Famiglia;

    no guarda. i diritti civili ci sono e in sostanza andrebbero tutelati. non è così purtroppo. ecco perché la democrazia liberale in italia non funziona. meno male che c'è il matrimonio ecclesiastico, in cui alla base c'è una certa "selezione".

    Citazione Originariamente Scritto da axeUgene Visualizza Messaggio
    laddove è palese che la libertà di divorziare degli altri non inficia in alcun modo quella del convinto cattolico di non farlo; e il motivo di questa avversione è evidente:

    io mi fiderei più di gente che, come gli ecclesiastici, ha un concetto del mondo che in millenni non è mutato. questo mi fa pensare che forse è quello giusto. rispetto al matrimonio come ad ogni altro aspetto socialmente rilevante.

    Citazione Originariamente Scritto da axeUgene Visualizza Messaggio
    siccome quell'ideologia è moralmente debolissima e non condivisa, difficilmente argomentabile come pregiata, i suoi sostenitori si crucciano del pluralismo, che ne mette in evidenza la debolezza e la rende difficilmente propagandabile; insomma, i tradizionalisti vendono un prodotto scadente e vorrebbero che sugli scaffali non si trovino alternative, perché nessuno comprerebbe più il loro;

    anche la democrazia è debolissima, per il fatto stesso che ognuno fa come cazzo gli pare. i comunisti sono una lobby, berlusconi ha creato la sua, il m5s la sua, anche se per me sarebbe passibile di denuncia alla polizia postale ecc.

    Citazione Originariamente Scritto da axeUgene Visualizza Messaggio
    il tutto - vale ricordarlo - in un ordinamento pluralista; se non piace, è questo che va messo in discussione in via di principio - con tutte le conseguenze - e non la legge che ne è espressione; mi spiego ? in altri termini, se vuoi abolire il divorzio o il matrimonio civile devi necessariamente perorare una società teocratica e argomentare in tal senso, eversivo;

    io non voglio abolire o migliorare niente. sono contento così e non mi lamento. ma sul concetto di libertà e di come questa sia di fatto in italia, la nostra italia, conculcata in nome della costituzione e della democrazia non posso essere indifferente.


    Citazione Originariamente Scritto da axeUgene Visualizza Messaggio
    appunto: i valori fondamentali sono uguaglianza e libertà, pluralismo; questo implica tecnicamente l'astensione dello stato dal far proprie finalità che sono di sola pertinenza dell'individuo, atteggiandosi a semplice regolatore e non promotore di un fine particolare, fatti salvi i casi riconducibili alla tutela di quell'uguaglianza e libertà; esempio: se tu simpatizzi per il nazismo, nessuno ti costringe ad amare le persone down per ideologia o etica; ma con le tue tasse quelle verranno aiutate, rimuovendo gli ostacoli alla loro condizione di uguaglianza e libertà individuale, che sono i valori tutelati in via generale ed astratta, come principio;

    beh. questo è vero a livello di auspicio, di intenti. non nei fatti. nei fatti abbiamo gente, non voglio dire handicappata, ma incapace, stupida, raccomandata, nei posti di responsabilità. e non se ne esce. io per quanto riguarda me auspico che un qualche tipo di democrazia sia realizzata, in termini almeno di costituzione materiale, di elan vital di un popolo come il nostro, che alle regole è tanto refrattario...

    Citazione Originariamente Scritto da axeUgene Visualizza Messaggio
    al contrario di ciò che per gli ignari della legge potrebbe apparire, un ordinamento democratico opera sempre in senso ideologicamente negativo rispetto alle finalità dell'individuo, al quale nulla si prescrive in termini di attribuzione di finalità etiche;
    ovviamente, questa è, a sua volta, una posizione eticistica, un'allocazione autoritativa di valori; purché se ne capisca correttamente la formulazione, incardinata su quel principio di uguaglianza e libertà individuale, e i relativi meccanismi, il cui unico finalismo è l'autoconservazione di quei principi e dei meccanismi che li garantiscono, e non questo o quell'indirizzo come fine, un modello di famiglia, di economia, di società, ecc...

    è bene non avere un fine? non farlo presente alla collettività sociale, e non perseguirlo come degno di essere cercato? io credo di no. tuttavia mi faccio lume pensando che coloro i quali coltivavano la istanza etica e finalistica abbiano a un tratto rinunciato ai loro propositi per impossibilità di realizzarli concretamente. insomma la democrazia liberale e costituzionale come male minore.


    Citazione Originariamente Scritto da axeUgene Visualizza Messaggio
    è quella provinciale che, volendo scimmiottare per motivi astratti di status nazioni molto più potenti e organizzate, si è lanciata con un ritardo di mezzo secolo e priva di adeguata preparazione militare e politica in operazioni di emulazione delle politiche di potenza, colonialiste, ecc... in controtempo, prendendo solenni bastonate;
    in questo, il Fascismo ha avuto notevoli prodromi nello stato unitario, perché la pochezza delle classi dirigenti era grossomodo la stessa;

    ma a me risulta non avere fallito il "fascismo" come ideologia e come regime. piuttosto l'indole del popolo nostro, italiano, da sempre individualista e ribelle all'interno dei confini nazionali. salvo essere bacchettato e piegato alla ragione quando li varca.


    Citazione Originariamente Scritto da axeUgene Visualizza Messaggio
    se non altro, l'Italia democratica del dopoguerra, come quella del 1919/20, o del 1896, del "raccoglimento" dopo la sconfitta di Adua, ha dovuto fare i conti con le realtà cogenti ed esprimere classi dirigenti più prudenti e realistiche, meno soggette ad impraticabili fantasie belliciste e di potenza;
    a noi le cose vanno bene quando c'è pace, possiamo commerciare e far valere i nostri talenti diversificati come parte di una costruzione più grande; da soli, siamo un vaso di coccio tra quelli di ferro.

    ci sono nazioni peggiori della nostra e per tanti motivi. gli italiani hanno cuore e sono disposti a rompersi la schiena in nome del loro proverbiale individualismo, quando vengono messi sotto pressione...


    Citazione Originariamente Scritto da axeUgene Visualizza Messaggio
    non ne fare una questione personale; io ho solo descritto un percorso evidente di psicologia e cultura "nazionale": la percezione diffusa dell'essere italiani è quella di una grande cultura originaria - Roma, la Chiesa, Dante, il Rinascimento e l'arte, la musica, ecc... - cui da molti secoli non corrisponde un corrispondente ruolo politico di potenza, anzi, sempre bastonato;
    questo genera un complesso provinciale di emulazione ed esterofilia, che non giudico positivo o negativo; c'è e basta; un secolo fa induceva alle guerre, oggi ad altro;

    ma che dici: le guerre cui l'italia ha partecipato volevano essere, stando a quello che vai affermando, quasi un modo per ingraziarsi i vicini più potenti... no. anche tu sei individualista vedi? lasciando un attimo da parte il discorso sull'emulazione è pur vero che la nostra italia ha fatto parte di un contesto internazionale, di un clima culturale, di un frangente storico in cui i movimenti di destra facevano presa sulla gente. anche questo conta.


    Citazione Originariamente Scritto da axeUgene Visualizza Messaggio
    fatto sta che gli italiani hanno amato plebiscitariamente indossare la divisa di europei e fondatori, proprio per stemperare o annegare le miserie che vedono quotidianamente allo specchio;
    ma, una volta che si è parte di un tutto più grande, quella bandiera stellata comunque crea un'identità, che tu personalmente puoi anche non condividere, ma che per la maggior parte delle persone significa: io sono civile, organizzato, legalitario come un tedesco, francese, olandese, voglio esserlo, perché così mi sento migliore; laddove un secolo fa lo stesso desiderio era incanalato su fare la guerra a quegli stessi popoli.
    le stelle di quale bandiera? americana? sarebbe meglio che, però dall'ammirazione, se è vero che ammirazione c'è, per l'estero si traessero le dovute conclusioni non solo a livello istintuale di una inconscia percezione della propria miseria, come giustamente dici, ma anche a livello fattuale di temperamento e educazione. cioè a dire: sono tutti buoni a dire che gli altri stanno meglio. altra cosa è tentare di emularli, perché questo non mi stancherò mai di ripetere, richiede un prezzo in termini di "vite" umane che non saremmo mai disposti a pagare. ecco perché down vanno in televisione e sui giornali...
    Ultima modifica di sandor; 21-04-2019 alle 11:26

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