non allo "stato", ma, eventualmente, al sistema politico; questo non basta a ritenerli istituzioni, e - di nuovo - dovrebbe essere dirimente la circostanza per cui un partito anche molto grande può essere proprietà di un privato o di una sas, che ne dispongono pienamente;
per il sistema di valori attuali, uguaglianza, libertà , la penalizzazione della condizione di scapolo è una persecuzione; se vuoi legittimarla, devi - ancora - postulare diversi valori fondativi;persecuzione contro gli scapoli? è come dire che se metto una tassa sulla raccolta di funghi senza autorizzazione o sul commercio abusivo di legname "perseguirei" chi compie azioni che sono perfettamente lecite a parere di chi sa che il monte dove raccolgo i funghi è di proprietà pubblica quindi anche di chi raccoglie funghi...e mi pare francamente eccessivo. non vuoi tasse? fatti il tesserino. non vuoi pagare la tassa sul celibato? diventa prete, oppure "sposati".
bravo, così se quelli ti stanno antipatici o tu a loro, facciamo un bel teatro della denuncia reciproca, con tutta la paranoia e la litigiosità delle persone che ha libertà di esplodere;beh, sarebbe abbastanza facile. se io condivido lo stesso pianerottolo di una coppia in crisi magari con prole, posso udire eventuali strilla schiamazzi e quanto altro. e magari non solo io. non è che ci vuole il controllore come sui bus.
quello enunciato dagli artt. c.c. che il prete è tenuto a leggere nel matrimonio concordatario;quale sarebbe il prospetto valoriale?
quella che informa tutte le costituzioni occidentali da un paio di secoli a questa parte;e quale è la morale laica, a parte la comunista?
i principi di libertà sono generali; matrimonio e divorzio sono disciplinati dal c.c., in conformità al dettato costituzionale; non vedo il problema;si. però mi permetterai di osservare che i principi fondamentali di libertà in ordine al matrimonio non sono enunciati in costituzione quindi sarebbe necessario l'intervento della corte. che non c'è in ordine al divorzio. d'altra parte nessun giudice ordinario ne ha mai espresso l'esigenza. perché? non è dato sapere. almeno a me, e a quelli che come me hanno una opinione in merito che non conta na cippa...![]()
te lo chiedo come favore: anche se è lunghetta, guardati la conferenza che ti ho postato; Barbero è uno storico militare; sono certissimo che la troverai appassionante; ci sono tanti dettagli e raffronti sull'organizzazione militare tedesca, italiana, austriaca, e spiegazioni dettagliate sul senso della battaglia e, in generale, di quella guerra; credo ne saresti parecchio arricchito, e mi farebbe piacere aver contribuito in questo senso; ma poi, vedi tu...e alla fine però mi pare la sfangammo...o no?