ho capito. una prostituta mi consigliò di andare negli states, dove a suo dire c'è maggiore libertà . avrei voluto chiederle, ma m'è mancato il coraggio, perché lei dagli states fosse venuta a vivere in italia...fai tu.
insomma st'italia se la so giocata a pallone. informati prima di dire cavolate. non è che nel risorgimento ci fossero i "supereroi" che unificavano l'italia. "doveva" in qualche modo andare così...ma poi mi domando: le idee dei patrioti, di quelli che si fecero il carcere ecc. che fine hanno fatto? ne trovi riscontro oggi, in italia, nel vivere quotidiano?
le regole sono uguali per tutti, sono i singoli ad essere diversi tra loro. poi l'arbitro (e questa ve la dico) se è cornuto ti punisce o ti lascia giocare a sua discrezione. ovviamente secondo le regole. le manie di grandezza lasciale ai tossici o ex tossici. vedrai che imparano. piano ma imparano.
la fede è un'attitudine. c'è chi ce l'ha e chi no...è come dire che per giocare serve il talento. anche i giocatori che non hanno talento possono giocare, ma gli devi fare la partita truccata. ecco tutto. così è anche tra chi ha fede e chi no. non li distingui a occhio. li distingui per come se la giocano.
questa è solo la tua opinione. e l'appellativo di "fessi" insomma te lo potevi risparmiare...
la chiesa ha tante dottrine, c'è la trascendenza e c'è la morale sociale. è a quest'ultima che mi riferivo.
ma se non vuoi religione non sei tenuto a studiarla, ad andare in chiesa o altro. ma sappi che è sempre la chiesa che ti consente di farne a meno. non siamo più nel medioevo, direi "grazie a dio".
i giudizi morali sono leciti. e a maggior ragione i giudizi di valore. non so per te che vuol dire litigare: prendere una pistola e sparare?![]()







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