Citazione Originariamente Scritto da Lilia Visualizza Messaggio
Veniamo al dunque.

Naturalmente non ti aggiorni sulle nuove costruzioni teologiche della Chiesa.
Mi dai una spiegazione delle conseguenze di un "fantastico e immaginario"peccato
originale che non è più accettata da nessuno, tranne che dalle vecchine in chiesa
che, poverette, non sanno dove andare, scaricate dai figli andati in Thailandia.

Il peccato delle origni, ora, viene concepito come la serie degli atti negativi attraverso
i quali persone singole o gruppi sociali hanno in diversa maniera inquinato la creazione...
beh, però così ti resta da spiegare:
in base a quale autorità stabilita l'interpretazione attuale dovrebbe essere "migliore" di quella del passato, letterale, dal momento che la fonte di autorevolezza ed interpretazione autentica è la stessa, ossia la presenza dello S. Santo ?

che è il problema "incaprettamento" della Chiesa cattolica, per cui il principio di autorità pone un problema a qualsiasi smentita dei predecessori; perché gli "errori" vanno spiegati, e spiegare gli errori teologici è un bel pasticcio, soprattutto quando non sei il solo ente che si occupa di queste cose e c'è la "concorrenza";

Cono sarà anche in errore, ma intuitivamente ripercorre la strada dei poveri ebrei, dediti a difendere l'"unico" monoteismo dal pluralismo inventato da Paolo; perché dove c'è pluralismo, correzione, presa di distanze dal passato, è un bel guaio per chi postuli assoluti e debba dare conto di una cosmogonia.