ti pongo un quesito: se un negro viene a lampedusa e rivendica il suo diritto all'asilo, tu che fai: lo accogli o lo rimpatri? magari lo accogli già sapendo che nella società esistono dei meccanismi di integrazione consolidati, al di là dei quali, se quello non li accetta, c'è la francia, c'è la germania ecc. perché, mi domando e ti domando, chi nasce con un proprio credo, che non è necessariamente quello della "lobotomizzazione collettiva", l'unico principio realmente coltivato nel mondo occidentale, quindi anche in italia, deve essere o "omologato" o "ucciso mentalmente"? perché?







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