Ma guarda, non si tratta di tenersi stretto nessuno, abbiamo una certa età per cui dovremmo essere consapevoli un minimo delle persone e di come si muovono le cose abitualmente. Se oggi il mio modo soggettivo di vedere le cose si riflette in parte in quello di una certa parte politica non è detto che la cosa sia fissata per sempre. Cambio io al mio interno, cambia la "parte politica" che facilmente viene meno ai suoi impegni per convenienza o altro. Per ora è così. Poi si sa che solo gli imbecilli non cambiano mai idea...
l'importante sarebbe capire davvero "cosa ci stanno vendendo";
io non giudico le preferenze, non faccio del moralismo sulle questioni degli immigrati, ecc... né mi concentro su questioni ideologiche;
ma faccio presente che mentre il titolo del prodotto riporta una cosa, nel piatto ce n'è molto probabilmente un'altra, scritta nemmeno a lettere tanto piccole;
ora, se uno ama la svolta salviniana e si trova a far parte di quella constituency socio-regionale degli "integrati", insomma il centro-nord ricco che vuol tenere le tasse in casa, regionalizzare tutto, incluse le assunzioni PA, come per la scuola, i lavori pubblici, ecc... non ci sono grossi problemi; ma anche se non ti piace Salvini, piangi co' 'n occhio solo;
ma se vivi da Roma in giù, Roma inclusa, è estremamente probabile, anzi, direi certissimo, che quei roboanti proclami sui migranti coprano una trave diretta al tuo posteriore; non è che ci vogliono i servizi segreti per vedere che il terreno di scontro è quello delle autonomie, della flat-tax, del salva-Roma - "salva" non è una parola messa lì a caso: si contrappone al fallisce, "perisce-Roma", di debiti; vuol dire più tasse, meno servizi, molta gente in più che non lavora - insomma, questioni di soldi, pesanti;
io lo scrivo da anni, non perché sia un genio, ma solo abituato a leggere i conti; se si dà uno scrollone all'edificio, questo si rompe sulle linee di frattura strutturali, non secondo la pittura delle facciate; vai a stressare i conti, isolati dal contesto UE in polemica, e ti ritrovi i lupi liberi nel recinto degli agnelli; se sei lupo, ci sta; ma se da agnello hai cacciato il pastore poi te la vedi da solo coi lupi.
c'� del lardo in Garfagnana
Beh... io domenica 26 ho votato per "Europa Verde" una lista "alternativa" che in Germania, Francia, Belgio e in in gran parte dell' Europa centro\settentrionale ha avuto un grande successo. Non così qua da noi dove purtroppo non ha superato lo sbarramento del 4%.
Dicevo alternativa ad un voto dato alla sinistra. Non mi sognerei mai di votare per quel parolaio (non voglio definirlo in altra maniera) di Salvini, tanto meno per gli accoliti di Giggino pentastellato.
Credo che una coalizione verde che porti avanti gli interessi di chi ha a cuore la natura e tutti i problemi ad essa connessi sia più auspicabile di chi sul "razzismo" pro e contro abbia fatto il proprio cavallo di battaglia e centro di interesse politico e di potere.
C'è bisogno di aria pulita, in tutti i sensi.
si. in germania a quanto ne so, i verdi hanno condiviso il potere in un paio di occasioni. quello che mi fa riflettere è la seguente constatazione: i paesi che rispettano l'ambiente e addirittura ne fanno oggetto del dibattito politico con partiti che condividono la scena politica e istituzionale, sono quelli in cui tutti gli altri "nodi" sociali sono venuti al pettine, insomma sono stati risolti.
quello è quanto di meglio le nuove generazioni sappiano esprimere in quei termini. un nuovo '77 o peggio '78 sarebbe stato peggio, credo.
si. la rappresentanza verde ci sta anche. ma a patto di risolvere "prima" gli altri problemi, ad es. la disoccupazione "giovanile". insomma le aiuole a villa ada già ci sono. e non è un caso.
ma più che altro di persone "pulite"...ti ripeto che purtroppo non siamo in germania.
il papa non c'è sulla scheda elettorale; e nemmeno qualcuno che si ponga come rappresentante delle sue istanze; come mai ?
quello più "vicino" è Adinolfi, assai critico; ma prende lo 0,0 qualcosa;
ma la maggior parte dei cattolici, quelli devoti, vota per Salvini, va ai raduni di Pillon, non ricevuto da Francesco, e sostiene quelle istanze;
allora, dov'è l'errore, come si spiega ?
perché, se, come dici, la verità è una e rappresentata dalla Dottrina della Chiesa - dovrebbe esserlo per un cattolico - o questi vivono in una loro chiesa di fantasia e non ascoltano il prete o non lo capiscono; oppure sono i preti a non ascoltare il papa, il quale, evidentemente, conta pochino; delle due, l'una.
c'� del lardo in Garfagnana
Se è vero che la maggior parte dei cattolici vota Salvini mi chiedo quando avverrà il nuovo Scisma d'Occidente...Soprattutto mi chiedo come mai non si levino dall'interno tutte queste voci sfavorevoli a Franceschiello, mi pare di aver colto qualche mugugno qua e là ma forse i più vogliono farci credere che non ci sia stato distacco particolare fra Ratzinger e Bergoglio...
c'è anche una necessità della "ditta": sotto Wojtyla e Ratzi c'è stata la peggior emorragia di vocazioni e contribuzioni della storia, malgrado la popolarità del primo; ora, lo stile e le parole sono molto diversi; ma un papa si giudica dalla dottrina, scritta, non dalle omelie e dalle dichiarazioni alla stampa, che non fanno dottrina;
il paradosso è che il terremoto più forte lo ha prodotto proprio Ratzi, dimettendosi; una smentita esplicita e aggressiva della linea del predecessore, che ha tirato una spallata storica alla stessa figura del papa, nella sua specialità.
c'� del lardo in Garfagnana
che la chiesa perda o abbia perso -"costantemente" e ad oggi - consensi, è a mio parere una stronzata.
poi: tutti sanno che wojtyla era comunista. e pensava e agiva di conseguenza, che dio c'entrava poco. poiché carolo era comunista, la germania ha protestato e ha voluto un papa ex nazista. sul perché ratzinger, che tra l'altro mi pare tifasse milan, si sia ritirato a vita privata, le congetture si sprecano. mi domando se non abbia pesato la predica alle porte di auschwitz. oppure era tutto calcolato, da parte tedesca, per far perdere credibilità a tutta l'istituzione ecclesiastica. insomma un revival "luterano". mah.
Sarebbe interessante una discussione sul perché Ratzi fece il "gran rifiuto", visto che i motivi di salute pare c'entrassero ben poco, infatti dopo sei anni è vivo e vegeto. Sai allora quante volte doveva ritirarsi Wojtila che ha passato gli ultimi anni da papa col Parkinson devastante...
ratzi, come lo chiami tu, ha rifiutato, a quanto ne so o piuttosto "a quanto posso pensare", per ragioni di fede. ovviamente. credo che abbia pensato di poter meglio servire "la vecchia signora tedesca" spargendo fango e zizzania non però sulla confessione cattolica, ma proprio "sulla religione tout court". insomma non avevamo mai avuto un papa "ateo". a parte wojtila, che però non sapeva di esserlo. ateo.
Buona parte dei cattolici non condivide che Francesco voglia dirigere la politica migratoria italiana, lui è capo di Stato può accogliere migliaia di persone nei territori della Chiesa.
Eminenti cattolici non lo considerano nemmeno il loro papa (Socci)
Per non parlare degli anticonciliari e tradizionalisti
Ultima modifica di Tiberio; 08-06-2019 alle 21:04
"Addio", disse la volpe. "Ecco il mio segreto. È molto semplice: non si vede bene che col cuore. L’essenziale è invisibile agli occhi".