non vuol dire nulla; se tu hai una rendita finanziaria i soldi che ti arrivano sono molto reali, ci compri quello che ti pare; la pensione è una rendita finanziaria, a partire dal capitale di contributi versato;
ma che c'entra col fatto che l'investitore non ha confini, a parte forbici fiscali ? se cambi discorso e parti per la tangente non si capisce più nulla;si. a livello macro/economico. non politico o di politica economica. almeno finora.
guarda la luna, non il dito; ho fatto l'esempio dell'oro, ma poteva essere la soia o le arance; posto che l'oro conta tanto; è il bene rifugio che si è rivalutato di più neli ultimi 10 anni;allora. l'oro non conta più un cazzo ...
no, non sai; è intervenuto il governo USA salvando le banche - a parte due o tre casi - coi soldi dei contribuenti, per salvare tutto il sistema; infatti c'è stato grande scandalo da parte dei puristi del capitalismo liberista, visto che questo presupporrebbe che lo stato se ne lavi le mani;no amico. le somme le hanno rifuse i fondi di investimento. è per questo che hanno chiuso bottega.
perché bluffi risposte a vanvera se non sai ?
appunto, non capisci che quello che in effetti giustifica il ricorso al denaro, al credito - credito vuol dire fiducia - sono esattamente le aspettative su quella fiducia; se non vuoi la compravendita delle aspettative, devi tornare al baratto, perché il denaro stesso in effetti è una compravendita dell'aspettativa che a quella carta verrà riconosciuto un valore, e che potrà essere maggiore o minore di quello attuale;ma si, certo. la finanza a livello paypal ci sta. quello che non ci sta è la compravendita di "aspettative".
beh, sbagli; la speculazione serve a tutti; solo che molti non conoscono il funzionamento del sistema e amano salire sul pulpito moralista, perché così si sentono giudici, potenti;la speculazione è male. sempre. profitti di pochi a scapito dei molti...come accadde, mi viene da pensare, anche nella russia dell'immediato post/comunismo.
e perché mai ? è un servizio, che ha valore nel momento in cui è attendibile;no. la moneta di per sé è mezzo di scambio. il problema non è la moneta, ma il suo utilizzo. ad esempio quando si attribuisce un prezzo alle proprie previsioni di mercato...
sei incomprensibile; non credo tu sappia di cosa parli; se tu compri un titolo bancario, compri una quota di un'azienda il cui valore è risposto nell'equilibrio del suo portafogli; se tu stipuli un muto, compri soldi, ti danno 100 oggi, restituirai 125 in un tot di anni...no. è semplicemente comprare soldi. il che non è che si possa dire sempre, in tutte le transazioni. anzi.
al contrario: è lo stato spendaccione che si pone nella condizione di essere attaccato dalla speculazione, dovendo chiedere soldi in prestito; arrivati al default, non c'è speculazione; marginalmente, l'ultima spallata la potrebbe dare la speculazione, ma la causa è il pregresso di spesa e sprechi; è come dire che uno che abbia speso decine di migliaia di euro in vacanze o al casinò e sia finito in rosso, perde la casa per colpa della banca che gliela pignora quando quello smette di pagare i 500 euro del mutuo;si. però convieni con me che non è lo stato in default a favorire la speculazione, ma è quest'ultima a far crollare gli stati minandone la salute...
cazzate; avevano in costituzione l'esenzione fiscale agli armatori, hanno truccato i conti per decenni, e si sono ritrovati con le pezze al culo e in condizione di chiedere soldi a tutti; stessa risposta al paragrafo precedente; se sciali, prima o poi arriva il conto, e non puoi incolpare l'ufficiale giudiziario "cattivo", che fa solo il suo lavoro...la grecia non fa testo. e se anche volesse dire qualcosa, sarebbe che è vero il contrario. è cioè la speculazione a gettare a terra uno stato e non viceversa.
caxxi di chi crede ai tulipani e non si pone il problema; è darwinismo sociale; dovrebbe piacerti se simpatizzi per i nazi; deseleziona i creduloni imbecilli, visto che nessuno ti costringe a comprare i tulipani;no. è lo speculare sul niente che manda tutto a puttane. se io compro tulipani e tu anche, insieme ad altri, nel medio periodo il prezzo cresce, si crea perciò una bolla che, nel lungo periodo determina disastrose perdite in chi credeva che il prezzo dei tulipani sarebbe rimasto sempre alto o addirittura crescesse all'infinito. questo per dirne una. insomma se l'economia cessa di essere collegata alla realtà , più che alle previsioni, si crea una situazione insostenibile, e causa di miseria diffusa.
io, se compro un disco e lo pago caro, studio bene tutto per capire se quel disco varrà o no in futuro; sono prudente e difficilmente ci rimetto;
chi lavora con le aspettative e le previsioni, e anche chi specula, non compra certo "tulipani", ma pacchetti bilanciati di attività ; questo è investire; del resto, i "derivati" nascono esattamente come meccanismo assicurativo contro il rischio, di cambio o altro:
compro un derivato inverso sul dollaro pari all'importo futuro che dovrò esborsare per adempiere ad un contratto; se, tra sei mesi, al momento del pagamento, mi costerà di più comprare dollari, il future, derivato, compenserà esattamente quella perdita, o il guadagno, neutralizzando l'eventuale discesa;
il costo della cosa è proprio determinato dalle aspettative rispetto alle circostanze, come in una RCAuto; sei neo-patentato in zona incidentata ? paghi di più; sei 50enne con figli ? l'aspettativa è che tu sia più prudente ed esperto, anche viste le classi e la zona; quindi paghi di meno le aspettative determinano valori.