Originariamente Scritto da
axeUgene
beh, affermare che una sua proposizione sia tirata in ballo a sproposito e/o abusata implica la convinzione intima di aver compreso, se non l'opera omnia dell'autore - anche perché ha cambiato alcune tesi nel tempo - quanto meno il senso di quella proposizione, nel problema che pone;
in questo contesto, c'è chi ricorre alla destrutturazione del linguaggio per negare la possibilità di obiettare; ma non è un uso coerente, nel qual caso si dovrebbe semplicemente dismettere la discussione, dato che qui non si può ricorrere a darsi mazzate per spiegarsi, il meta linguaggio;
più banalmente, tutti quei sofismi naufragano alla frase successiva, in cui si usa di nuovo il linguaggio in modo convenzionale e tradizionale, quando si vuole asserire qualcosa; cioè, per il fine strutturale di cui, basta un sistema logico relativo; non a dimostrare una tesi, beninteso, ma a falsificarne la coerenza nel quadro d'uso;
es.: io posso citare la geometria non euclidea che si applica allo spazio curvo nel calcolo delle traiettorie delle missioni spaziali; ma se ricorro a quel tipo di argomentazioni per contestare il disegno dello spigolo di un palazzo ad opera del geom. Rossi sono solo un rompicoglioni